Recensione Mass Effect: Andromeda – Alla conquista del cosmo (PC)

Voto : 9

Titolo : Mass Effect : Andromeda

Sviluppato da :  BioWare

Pubblicato da : Electronic Arts

Genere : Gioco di ruolo

Data di rilascio : marzo 2017

Partiamo subito col dire che gli amanti dei GDR di stampo fantascientifico e in particolare i fan della saga di Mass Effect  non possono assolutamente farsi sfuggire questo nuovo prodotto targato BioWare. Nuovo capitolo e nuova avventura che si focalizza totalmente sulla colonizzazione di alcuni pianeti del Sistema Heleus nella Galassia di Andromeda.

Mass Effect: Andromeda è una sorta di Spin-off della serie omonima che si porta dietro un’eredità pesante visto l’enorme successo dei titoli precedenti. Il rischio di deludere i fan delle saga di Shepard e compagni era piuttosto elevato. La software house canadese invece si è rimboccata le maniche e ha accettato questa difficile sfida. Il risultato, a mio modesto parere, è stato più che soddisfacente sotto tutti i punti di vista.

Mass Effect: Andromeda è un GDR che nonostante qualche piccolo difetto riesce a intrattenere e divertire per oltre un centinaio di ore se si svolgono anche le missioni secondarie. I ragazzi della Bioware hanno un svolto un lavoro davvero imponente. Questo è un gioco di una longevità impressionante grazie alla gran mole di contenuti presenti. E’ talmente vasto che nelle prime fasi di gioco si avvertirà quasi una strana sensazione di smarrimento. Ma non preoccupatevi ! Dopo poco tempo inizierete a padroneggiare al meglio quelle che sono le meccaniche di gioco e a prendere confidenza con il nuovo sistema di combattimento molto più dinamico rispetto ai suoi predecessori.

Un breve accenno alla trama…

Parliamo brevemente (molto brevemente perché  non amo fare spoiler) della trama e di quelli che saranno i vostri compiti.  Dimenticatevi le imprese del comandante Shepard, in questo gioco vivrete un’avventura completamente nuova anche se non mancheranno alcuni riferimenti alla trilogia originale. Cronologicamente Mass Effect: Andromeda inizia intorno all’anno 2819, quindi oltre 630 anni dopo gli eventi raccontati in Mass Effect 3. All’inizio del gioco dovrete scegliere se impersonare Scott o Sara Ryder. Il vostro compito principale, nelle vesti di pioniere, sarà quello di colonizzare alcuni pianeti del sistema Heleus nella Galassia di Andromeda e renderli adatti alla vita attraverso l’uso di una sofisticata e misteriosa tecnologia chiamata Relictum. Durante la vostra avventura incontrerete numerose altre specie viventi, alcune amichevoli come gli Angara e altre decisamente aggressive come i Kett i quali faranno di tutto per ostacolarvi.

Bisogna dire che nelle prime fasi di gioco la trama farà fatica a decollare ma vi assicuro che dopo poco tempo risulterà davvero coinvolgente. Oltre ad una corposa missione principale potrete dedicarvi, e sicuramente lo farete, allo svolgimento di numerose missioni secondarie che non vanno assolutamente snobbate per due motivi. Prima di tutto sono molto interessanti dal punto di vista narrativo e utili alla comprensione del contesto. Non sono solo un mero riempitivo per allungare il brodo ma scritte e ideate con una certa originalità, soprattutto quelle relative ai vostri compagni d’avventura. Inoltre completare le missioni vi permetterà di far crescere il vostro personaggio e avere un vantaggio tattico durante la fase finale del gioco. Le scelte effettuate durante i dialoghi nella maggior parte dei casi non  sconvolgeranno drasticamente l’andamento della main-quest ma avranno un impatto minore sui rapporti con alcuni personaggi e alcune razze. Difatti a differenza dei precedenti Mass Effect ci sarà un unico finale indipendentemente dalle scelte che voi farete.

Il nostro eroe non viaggerà solo soletto per il cosmo ma sarà in compagnia di un equipaggio molto variegato e multirazziale. Con alcuni di loro potrete intraprendere una romance come da tradizione Mass Effect. Ci saranno ancora le classiche missioni lealtà che una volta completate sbloccheranno ulteriori potenziamenti dei compagni. Inoltre potrete contare sulla collaborazione di una intelligenza artificiale chiamata S.A.M. che sarà una presenza costante per tutta la durata dell’avventura.

Durante le missioni potrete portare due compagni scegliendo fra sei personaggi reclutabili. Ognuno con la propria personalità e con un diverso stile di combattimento. Le loro abilità potranno essere potenziate a vostra totale discrezione. Non potrete però sceglierne l’equipaggiamento. Restando in tema di abilità parliamo dello sviluppo del vostro avatar. Ogni qualvolta avanzerete di livello avrete la possibilità di spendere dei punti per sboccare nuove capacità o potenziare quelle che avete scegliendo fra tre rami di sviluppo : Combattimento, biotica o tecnologia. C’e’ da dire che l’albero delle abilità è ben congegnato ma abbastanza limitato nel suo percorso di crescita. Difatti dopo poche ore di gioco sbloccherete gran parte dei potenziamenti fino ad arrivare al massimo. Dopodichè continuando a giocare non vi resterà altro che provare a sbloccare altre capacità.

Il combat sytem è dannatamente divertente…

Fiore all’occhiello di questo Mass Effect: Andromeda è senza ombra di dubbio il Combat system. Il sistema di combattimento è davvero ben congegnato e divertente tanto come un classico sparatutto fatto a regola d’arte. Rispetto ai suoi predecessori in questo gioco si farà meno uso dei ripari obbligando il giocatore ad un maggiore dinamismo dell’azione. Come sempre potrete usare in combattimento i vostri poteri biotici e tecnologici con alcune novità ben gradite. Alcuni poteri potranno essere lanciati in sequenza dando vita a delle combo particolarmente potenti e molto efficaci. All’inizio del gioco dovrete scegliere un profilo di appartenenza ma nulla vi impedirà di potenziare il vostro avatar in altre direzioni. Insomma, gli sviluppatori hanno lasciato una discreta scelta di sviluppo del vostro personaggio senza alcuna preclusione.  Grazie al vostro jetpack integrato nel vostro equipaggiamento potrete compiere enormi balzi, lievitare in aria per qualche secondo e scattare velocemente in tutte le direzioni evitando i colpi dei nemici. Gli scontri saranno decisamente meno statici rispetto ai Mass Effect precedenti con la conseguenza che risulteranno più difficili ma dannatamente più divertenti.

L’esplorazione

Una delle novità più interessanti è sicuramente tutta la parte relativa all’esplorazione dei pianeti di Andromeda. Mass Effect: Andromeda è un GDR open world, questo significa che potrete girare liberamente in lungo e in largo alla ricerca di nuove missioni, alla scoperta di nuove culture e nuove civiltà (proprio come in Star Trek!). Nel vostro girovagare vi accorgerete dell’enorme quantità di personaggi con cui intraprendere una conversazione. Alcuni vi illumineranno circa la situazione del loro habitat altri vi affideranno degli incarichi di ogni genere. In ogni base o piccolo avamposto troverete qualcuno con cui parlare per avere informazioni utili. Devo dire che la fase di esplorazione è l’aspetto che più mi ha affascinato del gioco. Le sorprese positive e negative possono nascondersi in ogni punto della mappa. Per spostarvi più velocemente potrete usare il Nomad, un mezzo particolarmente resistente (forse fin troppo visto che una volta potenziato anche cadendo da altissima quota non si farà neanche un graffio) in grado di superare qualsiasi ostacolo grazie alla sua potente trazione. La fase di esplorazione vi permetterà inoltre di ammirare lo spettacolo visivo offerto dalle peculiari ambientazioni dei pianeti della regione Heleus della Galassia Andromeda, ognuno con caratteristiche completamente diverse l’uno dall’altro.

Parliamo del Crafting…

Il crafting si divide in ricerca e sviluppo. Nella fase di ricerca dovrete ricercare progetti per armi e corazze spendendo dei punti ricerca che guadagnerete durante le operazioni di scansionamento. Che cosa si intende per scansionamento ? In pratica nel vostro equipaggiamento è inglobato uno strumento permanentemente connesso con la vostra intelligenza artificiale in grado di analizzare qualsiasi oggetto vi troviate davanti, anche quelli apparentemente nascosti. Vi capiterà spesso di usare lo scanner per identificare oggetti, per completare alcune missioni o semplicemente per guadagnare punti ricerca. Una volta ricercati i progetti potrete passare allo sviluppo, cioè alla fase di creazione vera e propria che comporta l’utilizzo di materiali, alcuni rari e altri più comuni, che troverete durante la vostra avventura. Le armi e le corazze possono essere ulteriormente potenziate utilizzando degli appositi incrementi e delle mod specifiche. Bisogna dire che gran parte degli oggetti faticosamente creati saranno comunque acquistabili presso le  postazione di vendita (a caro prezzo ovviamente), alcuni li troverete durante la fase di esplorazione e altri saccheggiando i resti dei cadaveri.

Grafica e sonoro

Il motore grafico usato è il Frostbite che ci restituisce delle animazioni davvero fluide e senza intoppi a parte qualche raro piccolo glitch assolutamente ininfluente. La realizzazione delle espressioni facciali durante i dialoghi non è proprio il massimo. E’ una critica, obiettivamente giusta, di cui molto si è parlato nel web anche se a mio avviso non è un fattore così determinante nella valutazione del gioco. Concordate con me? Questo GDR è talmente ben fatto che difetti del genere passano decisamente in secondo piano. Inoltre tutto è compensato dalla bellezza dei paesaggi che restituiscono degli scorci molto suggestivi. Altrettanto lo si può dire per il design degli interni, curati in modo maniacale in ogni dettaglio.

Mass Effect: Andromeda non è doppiato in italiano al contrario dei suoi predecessori per cui dovrete accontentarvi di leggere i sottotitoli. Sicuramente per chi non conosce l’inglese questa è una vera pecca che va a penalizzarne il grado di coinvolgimento. Tra l’altro i sottotitoli sono scritti con caratteri talmente piccoli che si fa fatica a leggerli. Per quanto riguarda la musica, beh ! qui gli sviluppatori hanno svolto un grandissimo lavoro inserendo dei brani musicali davvero stupendi, alcuni evocativi e sempre intonati con il contesto fantascientifico del prodotto.

Giudizio complessivo : Mass Effect: Andromeda è un GDR di notevole fattura che sicuramente sarà in grado di farvi vivere un’esperienza ludica davvero unica nonostante  alcuni piccoli difetti. Un gioco immenso, sia per la mole di contenuti presenti sia per la sua longevità che si attesta intorno alle cento ore di gioco. I suoi punti di forza sono essenzialmente tre : il  sistema di combattimento davvero ben congegnato, l’affascinante fase di esplorazione e una corposa trama ricca di spunti originali. I fan della saga di Mass Effect non rimarranno assolutamente delusi da questo gioco. Anzi ! per certi aspetti le migliorie che sono state apportate hanno alzato di non poco la qualità complessiva del gioco anche se il mancato doppiaggio in italiano ne ha penalizzato il grado di coinvolgimento. Mass Effect : Andromeda è comunque da considerare uno dei migliori giochi di ruolo attualmente in circolazione!

PRO

  • Trama originale e molto articolata
  • Le missioni secondarie sono coinvolgenti e non sono solo un mero riempitivo  
  • Combat system dannatamente divertente
  • Design e ambientazioni spettacolari
  • Gran mole di contenuti 

CONTRO

  • Non è doppiato in italiano ma solo sottotitolato 
  • Testi con caratteri troppo piccoli 
  • Espressioni del volto poco realistiche

 

La mia pagella
Gameplay
9
Trama 9,5
Grafica
8
Sonoro
8,5
Longevità
9
Divertimento
9
Voto Finale
9

 

 

Requisiti minimi PC per giocare a Mass Effect: Andromeda

sistema operativo Windows 7 / 8 / 10 (64-bit )
processore Intel Core i5 3570 o AMD FX-6350
Memoria 8 GB di RAM
Spazio su disco 55  GB
Scheda grafica NVIDIA GTX 660 con 2 GB o AMD Radeon 7850 con 2 GB
Scheda audio Scheda audio compatibile con DirectX

 

Recensione di Bengi B.