Recensione : Andiamo a quel paese

Andiamo a quel paeseQuarto lungometraggio da registi del duo comico siciliano, Andiamo a quel paese racconta la storia di due giovani palermitani disoccupati e squattrinati costretti a trasferirsi a Monteforte, nel loro paese di origine, in seguito ad uno sfratto. Valentino, laureato in scienze della comunicazione ma senza uno straccio di raccomandazione indispensabile per trovare un lavoro nell’Italia di oggi e Salvo con moglie e figlia a carico devono inventarsi qualcosa per sbarcare il lunario. L’idea geniale viene a Salvo, il più scaltro dei due, dopo essersi accorto della presenza in paese di numerosi anziani che campano con la pensione. In poco tempo la loro casa diventa una specie di albergo dove vengono accolti tutti i parenti che a fine mese ricevono l’assegno dall’INPS. L’idea per quanto bizzarra sembra quella giusta, i soldi arrivano regolarmente fino a quando una serie di eventi sfortunati non fa precipitare la situazione.
Ficarra e Picone sono ormai un duo affiatato da circa 20 anni, il loro esordio al cinema con il film “Nati stanchi” del 2002 e successivamente “Il 7 e l’8” del 2007 trova consensi unanimi di critica e pubblico. Il successo ai botteghini non si fa attendere. Il talento c’è ed è evidente, il loro umorismo fatto di gag esilaranti e battute esplosive tipiche da cabaret sembra funzionare anche sul grande schermo a differenza di altri comici provenienti dal palcoscenico di Zelig. Nel 2009  sono protagonisti e registi del film “La matassa”, pellicola che da ulteriormente conferma della loro maturità artistica. Ma come è accaduto per il trio formato da Aldo,Giovani e Giacomo che dopo il successo della trilogia (Tre uomini e una gamba, Chiedimi se sono felice e Cosi è la vita) sono andati in calando così pure il duo comico siciliano sembra con gli anni aver perso qualcosa per strada. Riuscire a strappare una risata è difficile quanto suscitare altre emozioni e rimanere sempre sulla cresta dell’onda nel campo della comicità è una sfida che obbliga l’attore ad un rinnovamento continuo del suo repertorio. Ficarra e Picone ci provano con “Andiamo a quel paese” ma il risultato stavolta non è sicuramente tra i più esaltanti. I due si affidano troppo alla messa in atto dei loro sketch dimenticandosi di costruire un solido impianto narrativo che sappia coinvolgere veramente lo spettatore. Oltretutto i simpatici siparietti comici dei protagonisti, seppure efficaci, sono scadenzati da ritmi alquanto lenti. La trama appare eccessivamente surreale e davvero poco consistente per accontentare un pubblico esigente come quello che frequenta le sale cinematografiche. Non basta di certo toccare superficialmente argomenti di attualità come il cronico stato di disoccupazione che affligge in questo periodo molti italiani o il tema delle raccomandazioni per darle spessore e né aiuta più di tanto l’inserimento della flebile storiella romantica di contorno. Nonostante non abbia una struttura narrativa che gli dia una vera impronta il film nel complesso risulta tutto sommato godibile grazie esclusivamente ad alcune trovate comiche che sortiscono positivamente i loro effetti. Ficarra e Picone si limitano a svolgere il loro compitino senza infamia e senza lode; certo è che due comici così talentuosi possono fare sicuramente di più di quanto mostrato in questa pellicola.

Voto : 6

 

Trailer

Genere Comico
Durata 90 minuti
Anno 2014
Paese Italia
Regia  Ficarra e Picone
Sceneggiatura  Ficarra e Picone
Cast Salvatore Ficarra, Valentino Picone,  Tiziana Lodato, Lily Tirinnanzi, Fatima Trotta, Francesco Paolantoni, Nino Frassica, Mariano Rigillo.