Recensione Avengers: Age of Ultron

Avengers: Age of Ultron – Poche emozioni e tanta confusione!

TRAMA

Dopo aver sconfitto il perfido Loki e respinto un’invasione aliena gli Avengers devono ora affrontare un’altra grande sfida. E’ in gioco il futuro della terra. Un nuovo temibile nemico, nato per sbaglio nel laboratorio di Tony Stark, minaccia l’esistenza degli essere umani. Il suo nome è Ultron, entità cibernetica in grado di controllare tutto il sistema informatico mondiale.

RECENSIONE

Chi si aspettava un ritorno in grande stile della mitica squadra degli Avengers forse rimarrà un pò deluso. Nel primo capitolo Joss Whedon era riuscito nella difficile impresa di contestualizzare in modo efficace le singole storie dei supereroi più amati dei fumetti. Il risultato era stato piuttosto apprezzabile anche se, a dire il vero, non eccezionale. Non si può dire la stessa cosa per questo nuovo secondo capitolo. Il motivo ? l’impianto narrativo su cui poggia il film appare troppo fragile e allo stesso tempo piuttosto confuso. Nonostante le buone carte messe sul tavolo (avere quattro assi nella manica come Hulk, Captain America, Thor e Iron Man non capita tutti i giorni), un cast stellare e pur cavalcando l’onda del successo del suo predecessore, il film non riesce alla fine a brillare di luce propria. Difficile provare forti emozioni, difficile sorprendersi, difficile capire l’evolversi degli accadimenti a causa di una sceneggiatura troppo raffozzanata e sequenze sceniche sfilacciate che risultano talvolta incomprensibili. Il film fa fatica a decollare nonostante l’inserimento di alcune trovate a livello narrativo e l’ingresso nel team di altri nuovi personaggi. Il regista dedica troppo spazio all’azione e alla spettacolarizzazione dei combattimenti senza riuscire ad amalgamare in modo equilibrato i numerosi contenuti presenti.  Non è bastato mettere in risalto le vicende familiari di Occhio di Falco nè la breve comparsata del supereroe chiamato “Visione” ( ai più totalmente sconosciuto). Gli autori provano ad imbastire una pseudo-storia sentimentale fra il dottore Bruce Banner e Natasha ma senza grande enfasi. Ne rimane solo un semplice abbozzo o quantomeno una specie di riempitivo. Perlomeno la presenza di Quicksilver, estrapolato dalla saga di X-Men, e sua sorella gemella Wanda ha contribuito a vivacizzare una trama altrimenti troppo scontata. Ultron, il villain di turno è un antagonista che non sembra mai in grado di impensierire più di tanto i Vendicatori. A questo punto si rimpiange Loki, cattivo al punto giusto e molto più credibile in questo ruolo. I dialoghi, al contrario, riescono a suscitare interesse e anche a strappare qualche sorriso di tanto in tanto. Avengers : Age of Ultron rimane tuttavia un discreto prodotto di intrattenimento che fa dell’azione il suo vero punto di forza. I combattimenti sono davvero spettacolari e l’impatto visivo che ne deriva è di notevole effetto. D’altronde non poteva essere diversamente visto che è pur sempre un prodotto della Marvel Studios.

Voto : 6