Recensione della commedia “Il Vegetale” con Fabio Rovazzi

  • 7/10
    Valutazione - 7/10
7/10

Sinossi

Il ventiquattrenne Fabio Rovazzi, laureato in scienze della comunicazione sta cercando disperatamente un impiego adatto al suo titolo di studio. Le offerte scarseggiano e quindi si vede costretto ad accettare il lavoro di distributore di volantini per un’azienda di Milano. Non potendo permettersi una casa tutta sua divide il piccolo appartamento in centro con Luca, simpatico pugliese che svolge il lavoro di fattorino per conto di un ristorante giapponese. Intanto suo padre con cui ha rotto i rapporti da cinque anni dopo un brutto incidente in auto si ferisce gravemente tanto da andare in coma. Fabio sarà quindi costretto a dirigere l’impresa del padre e a farsi carico del mantenimento della piccola sorellastra viziata.

Commento 

Scritto e diretto da Gennaro Nunziante,  Il Vegetale presenta molte analogie con i precedenti lavori del regista pugliese. Se nelle sue ultime pellicole il protagonista assoluto era Checco Zalone, uno dei comici più talentuosi del panorama cinematografico contemporaneo, ora invece ci troviamo Fabio Rovazzi, ventiquattrenne milanese al suo debutto nelle vesti di attore noto più che altro come Youtuber e cantante, autore di alcuni tormentoni estivi. Ovviamente Il Vegetale è un prodotto d’intrattenimento qualitativamente inferiore ai vari “Quo Vado” o “Che bella giornata”, commedie comiche ai vertici della classifica dei film con maggiori incassi nei cinema italiani. Su questo non credo che ci siano dubbi. Bisogna dire però che l’ultima fatica di Gennaro Nunziante si rivela una pellicola assolutamente gradevole e apprezzabile sotto molteplici aspetti. Prima di tutto è una commedia che riesce a far sorridere attraverso dei dialoghi ammantati di una sottile e intelligente ironia anche se non graffiante come forse vorrebbe e dovrebbe essere. Gli sketch comici che vedono come protagonisti Fabio Rovazzi nel ruolo dell’ingenuo ragazzotto con laurea alla mano, armato di tanta buona volontà e di quegli ideali di onestà e correttezza diventanti cosa rara con Armando (Luca Zingaretti) e Nicola (Alessio Giannone) sono efficaci e ben congegnati. Siamo di fronte ad una commedia leggera nei toni e nei contenuti ma anche di fronte ad un film che con tutti i limiti del caso lancia messaggi didascalici sui alcuni problemi che affliggono la nostra società contemporanea. In primis si cerca di raccontare le condizioni di vita del lavoratore precario per poi parlare di corruzione, abusivismo edilizio fino ad arrivare a puntare i riflettori sullo sfruttamento del lavoro. Tutto ciò attraverso il sagace umorismo e la leggerezza che contraddistingue il modo di fare cinema di Gennaro Nunziante. Fabio Rovazzi se la cava egregiamente nonostante Il Vegetale segni il suo debutto come attore. Anzi bisogna dire che la parte del ragazzo ingenuo, timido e attaccato ad un certo tipo di valori sembra essere confezionata apposta per lui. Accanto a Rovazzi troviamo un bravo Alessio Giannone interpretare il ruolo di Nicola, fautore di alcune delle più divertenti gag del film. C’è pure Luca Zingaretti nel ruolo di Armando e l’esclusiva partecipazione di Barbara D’Urso che interpreta se stessa.

In conclusione 

Il Vegetale è una light comedy divertente e dai ritmi scorrevoli che racconta in chiave ironica le difficoltà di un giovane qualunque, forse fin troppo ingenuo e caricaturale, nei confronti del mondo del lavoro precario. Certo, sono presenti alcuni clichè fin troppo abusati della commedia nostrana e a tratti la trama è fin troppo raffazzonata ma nel complesso questa commedia targata Nunziante-Rovazzi funziona. Sicuramente sarà in grado di strappare qualche risata e farvi passare un’ora e mezza in assoluta spensieratezza.

 

Trailer

Genere Commedia
Durata 90 minuti
Anno di uscita
2018
Paese Italia
Regia Gennaro Nunziante
Sceneggiatura   Gennaro Nunziante
Cast Fabio Rovazzi, Luca Zingaretti, Alessio Giannone, Nini Bruschetta, Barbara D’Urso, Paola Calliari

Recensione di Bengi B.