Recensione: Kickboxer –  La vendetta del guerriero (kickboxer Vengeance)

Diretto da John Stockwell, KickBoxer – La vendetta del guerriero è il reebot di Kickboxer- il Nuovo Guerriero (1989), uno dei maggiori successi cinematografici dell’attore belga Jean-Claude Van Damme.

La trama è piuttosto semplice e quindi riassumubile in poche righe : Eric Sloane, campione mondiale di kickboxer, viene sfidato da un campione di Muay Thai (arte marzialeThailandese) di nome Tong Po (Dave Bautista).  L’incontro –  svolto in clandestinità a Bangkok- viene organizzato da una subdola donna d’affari di nome Marcia (Gina Carano).  La sfida terminerà con la morte di Eric nettamente sopraffatto dai colpi del  potente avversario.  Kurt Sloane (Alain Moussi), il fratello di Eric,  deciso a vendicarsi della morte di quest’ultimo si reca a Bangkok per sfidare in combattimento  l’imbattibile campione thailandese.  Per prepararsi al grande incontro seguirà un durissimo allenamento avvalendosi dei consigli di Durand (Jean-Claude Van Damme), un maestro di arti marziali di cui si conosce poco il passato.

Bando alle ciance – qui si combatte…..

KickBoxer – La vendetta del guerriero è un film dove vedrete per l’80% della sua durata lunghe sequenze di lotta. Si combatte sempre e dovunque per tutto e contro tutti. E se la cosa da una parte potrà far felici gli amanti delle arti marziali perchè vedranno delle mosse altamente spettacolari dall’altra va a penalizzare drasticamente la qualità complessiva della pellicola. E già, perchè quest’ultima fatica di John Stokwell che lo ricordiamo per aver diretto, fa gli altri,  Turistas (2006) e Code Name: Geronimo (2012), non riesce in alcun modo ad essere coinvolgente. La trama è banale, lineare, totalmente priva di cambi di registro e capovolgimenti di fronte. Non c’è nessun guizzo originale che sappia sorprendere e cosa più grave è scontatissima. I dialoghi sono concisi e ridotti all’essenziale. Anch’essi superficiali e mai interessanti. Gli autori non si preoccupano minimamente di costruire una storia solida che dia una plausibile giustificazione  alle azioni dei protagonisti per cui vedremo una lunga carrellata di combattimenti che riescono ad offrire solo ed unicamente uno spettacolo  dal punto di vista visivo. I personaggi messi in campo risultano asettici perchè l’approfondimento psicologico e la loro caratterizzazione è praticamente inesistente.

Alain Moussi è  poco convincente e poco carismatico. Nel suo volto non si legge mai il dolore, la sofferenza e il desiderio di vendetta che dovrebbero albergare nel suo personaggio. E se paragonato al Kurt Sloane interpretato da  Jean-Claude Van Damme perde su tutti i fronti.  Il villain di turno, interpretato dall’ ex wrestler Dave Bautista è abbastanza credibile per stazza e atteggiamento anche se la parte di copione a lui dedicata è davvero striminzita. Di conseguenza è anche difficile giudicarlo. E che dire dire di Jean-Claude Van Damme nella parte di Durand, l’allenatore di Kurt Sloane? per un oscuro motivo lo vediamo recitare per quasi tutto il  tempo con indosso degli occhiali da sole.  Anche il suo è un personaggio di poche parole e decisamente monocorde. L’attore belga non incide in nessuno modo ma si limita a svolgere il suo compitino senza infamia e senza lode.  E per finire due parole sulla fenomenale Gina Carano. Sicuramente la migliore del cast sotto tutti i punti di vista. Brava ma sprecata in questo ruolo dove non può mostrare le sue abilità di grandissima combattente. Peccato perchè vederla in azione sarebbe stato un valore aggiunto a questa anonima pellicola.

In sintesi : KickBoxer – La vendetta del guerriero è un film senza pretese accostabile ad un qualsiasi b-movie in grado di offrire un tipo di intrattenimento estremamente leggero e spensierato.  Giusto buono per una serata in cui non si vuole impegnare il cervello. Una pellicola comunque inutile e dimenticabilissima che punta solo ed eslusivamente sullo spettacolo offerto dai combattimenti in stile arte marziale. Poca cosa !

Voto : 5/10

Trailer

Genere Azione
Durata 89 minuti
Data di uscita in Italia 2016
Paese USA
Regia John Stokwell
Sceneggiatura Dimitri Logothetis, James McGrath
Cast Alain Moussi, Jean-Claude Van Damme, Gina Carano, Dave Bautista

Recensione di Bengi B.