Recensione : Life – Non oltrepassare il limite

” Lo Sci-fi diretto da Daniel Espinosa è un film povero di idee originali che non riesce mai a svincolarsi dall’ordinarietà, Deludente!”

Trama :  Un gruppo di sei astronauti a bordo di una stazione spaziale internazionale riesce a intercettare una sonda proveniente dal pianeta Marte.  Dopo aver analizzato  il materiale recuperato dalla sonda  il biologo Hugh Derry scopre una cellula organica.  La nuova forma di vita marziana viene chiamata Calvin. E’ una scoperta senza precedenti perchè è la dimostrazione vivente dell’esistenza di altre forme di vita al di fuori del nostro pianeta. Calvin cresce a vista d’occhio. La sua fame aumenta e così anche la sua aggressività. Ben presto gli astronauti si accorgeranno di quanto esso sia una minaccia per la loro incolumità.

Commento : Life – Non oltrepassare il limite è uno sci-fi che non riesce mai a decollare nè a trasmettere la giusta dose di emozioni. La trama pesca a piene mani dal quel capolavoro che è  Alien del 1979 di Ridely Scott ed da altri sci-fi più o meno noti senza aggiungere niente di nuovo al genere. Le idee originali sono poche e la narrazione procede in maniera assolutamente prevedibile e scontata. Insomma! Già dalle prime scene si può intuire come si evolverà la situazione. Nulla di sorprendente ! Nonostante la presenza di alcuni big del cinema hollywoodiano contemporaneo come Jake Gyllenhaal e Ryan Reynolds,  la buona prova attoriale dei protagonisti e gli ottimi effetti speciali Life – Non oltrepassare il limite rimane una pellicola di fantascienza del tutto ordinaria. Per carità, non è un film noioso, non manca qualche momento adrenalinico e i dialoghi sono per lo meno interessanti. Purtroppo si sente la mancanza, in particolare modo, di  qualche guizzo narrativo come l’inserimento di qualche variabile inaspettata che avrebbe permesso di fare il salto di qualità che ci aspettavamo di vedere. Inoltre tutto il film si svolge all’interno della Stazione Spaziale e questo dovrebbe forse riuscire a trasmettere sensazioni di claustrofobia e angoscia per la mancanza di via di fuga e invece non fa che rendere la visione ancora più asettica. Non aiuta poi un finale assurdo e allo stesso tempo di una prevedibilità sconfortante. Deludente!

Voto : 5.5/10

Recensione di Bengi B.