Recensione : The Anomaly di Noel Clarke

Trama : Un ex soldato (Noel Clarke) che soffre di disturbi post traumatici da stress si ritrova per un inspiegabile motivo all’interno del retro di un furgone imprigionato con un ragazzo. Non capisce perchè si trova lì e cosa stia accadendo ma ha poco tempo a disposizione per trovare una soluzione perchè dopo esattamente nove minuti e trentasette secondi verrà teletrasportato in un altro luogo e in un altro tempo.

Commento : Il film parte benissimo. L’incipit è promettente, già dalle prime fasi iniziali si respira un’atmosfera carica di mistero. Noel Clarke riesce subito a catturare l’attenzione dello spettatore costringendolo a porsi immediatamente numerose domande sulla natura degli eventi. Inizialmente il regista sembra cavarsela egregiamente nel costruire la fase preparatoria che precede i momenti di tensione. Peccato che con il trascorrere dei minuti la narrazione perda via via di incisività e di interesse per far posto, invece, a tanta confusione. I ritmi calano, la curiosità si trasforma in noia, le scene tendono a ripetersi seguendo lo stesso leitmotiv e lo stesso schema narrativo : salto temporale –  fuga – combattimento.  L’idea di base è sicuramente buona e bisogna dirlo anche originale, purtroppo non si può dire altrettanto per quanto riguarda lo sviluppo della trama. Quest’ultima appare caotica e disordinata nonostante l’inserimento di alcune interessanti trovate a livello narrativo che tuttavia rimangono dei semplici abbozzi amalgamati in modo superficiale. Non si capisce quale direzione voglia prendere il film e dove il regista voglia andare a parare. Inoltre, l’epilogo che dovrebbe essere un momento rivelatore, il momento in cui si dovrebbero trovare tutte le risposte, appare come un grande puzzle non completato a cui mancano molti pezzi. Gli effetti speciali sono discreti tenendo conto del budget limitato mentre non si può dire altrettanto per la qualità dei combattimenti. Le scene di lotta sono girate in modo approssimativo, in alcune fasi anche superflue ed eccessive, inserite giusto per animare un pò la pellicola. Abbastanza convincente l’interpretazione di tutti i protagonisti fra cui emerge quelle di Alexis Knapp nella parte della bellissima Dana.
Noel Clarke dimostra di possedere grande potenzialità sia come regista che come attore ma in questo “The Anomaly ” non è riuscito sicuramente ad esprimere il suo valore. Aspettiamo il suo prossimo lavoro.

Voto : 5