Recensione The Divergent Series : Insurgent

insurgentIl secondo capitolo della sorprendente saga di Divergent ispirata ai libri omonimi di Veronica Roth vede il cambio alla regia di Neil Burger a favore di Robert Schwentke (Flightplane – Mistero in volo, Red).  Nuovo regista e anche nuovi sceneggiatori per questo sequel tanto atteso dai giovani fan della serie.
Il sequel è per natura un progetto rischioso per i produttori perchè può rivelarsi un’arma a doppio taglio. Il successo ai botteghini è quasi garantito perchè si sfrutta l’onda del successo del suo predecessore ma spesso il rischio fotocopia è in agguato e soprattutto svanisce completamente l’effetto novità portandosi via anche una parte di interesse. Non è così per Insurgent poiché nonostante qualche svista a livello di sceneggiatura e qualche piccola incongruenza riesce comunque a brillare di luce propria. Il secondo capitolo riesce ad essere coinvolgente tanto quanto il primo grazie all’inserimento di nuovi personaggi, cambi di direzione a livello narrativo, l’introduzione di qualche colpo di scena e soprattutto all’aggiunta di tanta azione che ne arricchisce la spettacolarità. Inoltre gli effetti speciali usati durante la fase delle prove di simulazione contribuiscono notevolmente ad aumentare il tasso di interesse rivelandosi davvero suggestivi. Chi si è perso Divergent avrà qualche difficoltà a comprendere appieno la storia perchè Insurgent si riallaccia narrativamente al primo capitolo iniziando laddove tutto era finito. La nostra eroina ora acquista più carisma e personalità nonché un nuovo look; stavolta è davvero protagonista in senso assoluto. Merito della perfetta interpretazione della giovanissima Shailene Woodley.  Il suo personaggio ora può contendere lo scettro di regina degli Young Movies con la sua diretta antagonista Katniss Everdeen della saga di Hunger Games. Insurgent non è solo uno sci-fi a sfondo distopico per un pubblico Young adult ma è una grande contenitore dove vengono miscelati vari generi in maniera sobria ed equilibrata. Il regista non si dimentica di curare la parte sentimentale proseguendo nel racconto della storia d’amore fra Tris e Quattro cercando così di accontentare i più romantici.  Non manca l’azione, più abbondante rispetto a Divergent, né tanto meno sorpresa e tensione come nei migliori thriller. Si rivela ancora vincente l’idea del mondo diviso in fazioni in base alle attitudini e alla personalità degli abitanti della Chicago del futuro. Accanto alle già note cinque fazioni se ne aggiunge un’altra che nel primo divergent era stata totalmente relegata ai margini. Stiamo parlando appunto degli Esclusi, cioè di coloro che non sono riusciti ad essere ammessi a nessuna delle cinque fazioni. Per ovviare all’inevitabile perdita di freschezza il film si concentra interamente sul segreto che si cela dietro l’artefatto trovato dalla perfida Jeanine (Kate Winslet) , sulla diatriba familiare fra Quattro (Theo James) e sua madre Evelyn (Naomi Watts) e sui conflitti interiori della protagonista. E su questi temi gli autori giocano bene le loro carte inondando il racconto di un alone di mistero, cambiamenti di fronte, sorprese e scene d’azione esaltanti.  Insomma ! un film che sa emozionare e soprattutto riesce a catturare l’attenzione dello spettatore dal primo all’ultimo minuto. A tratti violento e crudo ma senza eccessi e mai troppo turbante. D’altra parte un pò di violenza ci sta tutta visto che assistiamo ad una guerra fra fazioni, o meglio, ad una rivoluzione come dice il titolo stesso se tradotto in italiano. Ineccepibile l’interpretazione di tutti gli attori e in particolare modo quella di kate Winslet nel ruolo di capo della fazione degli Eruditi. Spietata, cinica e cattivissima quanto basta per rappresentare al meglio la villain di turno. Difficile immaginare un’altra attrice più adatta ad interpretare il personaggio di Jeanine. A conti fatti, direi che la saga di Divergent  non ha nulla da invidiare a quella di Hunger Games, sia per le emozioni che riesce a trasmettere sia per la qualità della narrazione.

Voto : 7.5

 

Trailer

Durata 119 minuti
Anno 2015
Paese USA
Regia Robert Schwentke
Cast Shailene Woodley,Theo James, Naomi Watts, Kate Winslet, Octavia Spencer

 

 

Recensione by Bengi B.