Recensione The Equalizer – Il vendicatore

The Equalizer – Il vendicatore

trama 

Robert McCall (Denzel Washington) è un ex agente della CIA che ha deciso di dare un taglio netto al suo passato per condurre una vita più tranquilla. Lavora come addetto in un supermercato del fai da te e ogni sera si reca nel medesimo locale per bere la sua solita bevanda. Qui conosce Teri ( Chloë Grace Moretz ), una ragazza di origini russe costretta a suon di botte a prostituirsi per le strade di Boston. Robert, stanco di vedere la sua nuova amica piena di lividi, decide di aiutarla sbarazzandosi della gang russa che la controlla. Il suo atto di eroismo però non passerà inosservato; Robert si ritroverà braccato dagli scagnozzi di una potente organizzazione criminale con sede in Russia.

Commento : Dopo “Training Day”  del 2001 Antoine Fuqua dirige nuovamente Denzel Washington in questo nuovo Thriller che ha come tema principale l’inflazionatissimo argomento della vendetta. Tema ricorrente in tantissime altre pellicole  in cui spesso si vede l’eroe di turno mettere fine alle ingiustizie attraverso l’uso delle sue straordinarie abilità nel combattimento. Difficile quindi aggiungere qualcosa di nuovo che permetta di distaccarsi dalla prevedibilità dei consueti meccanismi narrativi. La trama segue un andamento unidirezionale senza nessun cambiamento di registro nè trovate innovative degne di nota. David Ayer tenta di scrivere una sceneggiatura che si svincoli dai soliti clichè del genere ma purtroppo il risultato non è particolarmente esaltante. The Equalizer è un film scontato già a partire dai primi minuti, a tratti troppo lento e a tratti eccessivamente violento. Nonostante l’abusato canovaccio narrativo il film di Fuqua riesce comunque a conservare i suoi momenti avvincenti facendo perno sulla propensione del pubblico a tifare sempre per i personaggi buoni. Il regista statunitense se la cava davvero bene a girare le lunghe scene d’azione in cui il protagonista dà sfoggio a tutto il suo repertorio da ex-agente segreto per tentare di fermare un esercito di criminali e poliziotti corrotti. Sicuramente sono proprio le scene d’azione il vero pezzo da novanta di questa pellicola, l’uso dell’effetto slow-motion dà un notevole contributo alla spettacolarizzazione delle sequenze di combattimento. La superlativa interpretazione di Denzel Washington in un ruolo che ben conosce ( vedi Man on fire – Il fuoco della vendetta e Safe  House – Nessuno al sicuro ) in questo caso fa davvero la differenza.

Voto : 6.5