Recensione: The Signal

Thriller fantascientifico di tutto rispetto che centra in pieno i suoi obiettivi

The signalSe come me amate i film di fantascienza non potete assolutamente lasciarvi sfuggire l’ultimo film di Will Eubank dal titolo The Signal. Uscito nelle sale cinematografiche americane nel 2014 e accolto positivamente al Sundance Festival, The Signal è uno di quegli sci-fi low-badget poco pubblicizzati ma che si sono rivelati davvero una bella sorpresa. Jonah, Nic, e Haley  sono tre studenti del MIT (Massachusetts Institute of Technology) nonchè esperti di informatica, diretti in auto verso la California. Nel corso del loro viaggio decidono di fare una deviazione verso il Nevada alla ricerca di un hacker di nome Nomad che in precedenza li aveva provocati e sfidati apertamente. Jonah e Nic riescono a rintracciare la posizione esatta di Nomad attraverso il suo IP. A quanto pare Nomad, si trova in una casa apparentemente disabitata in mezzo al deserto. I due ragazzi decidono comunque di entrare nell’abitazione fatiscente ma improvvisamente succede l’inaspettato. I tre studenti perdono conoscenza. Al loro risveglio si  ritrovano all’interno di una specie di base militare sotterranea. Nic, ancora intontito non capisce cosa sia accaduto, Haley è in coma e il suo migliore amico Jonah è scomparso.

Nella fase iniziale The Signal sembra essere il classico teen-movie che racconta i problemi sentimentali affrontati da una giovane coppia in procinto di lasciarsi. In realtà, come vedremo, è più che altro un espediente narrativo per permettere al pubblico di far conoscere meglio i protagonisti. Dopo circa un quarto d’ora invece si cambia completamente registro. Il mistero prende il volo e ci accompagnerà per tutto il corso del film fino a sfociare in un geniale e sorprendente finale.

The Signal è un film con una trama originale e coinvolgente sebbene calchi temi già visti in altre pellicole del genere. La componente thriller si fa sentire in maniera marcata. Via via che passano i minuti aumentano sempre di più gli interrogativi, il mistero si infittisce instillando nello spettatore quella giusta dose di tensione e di alienazione. E questo grazie anche all’ottima interpretazione di Brenton Thwaites ( The Giver, Il mondo di Jonah) nella parte di Nic e di Laurence Fishburne ( noto soprattutto al grande pubblico per aver interpretato Morpheus in Matrix) nelle vesti del Dottor Damon.

Il film ha buoni ritmi, il regista è bravo ad alternare le fasi d’azione a fasi più lente dedicate alla costruzione dell’enigma. Molto spettacolari ed efficaci gli effetti speciali nonostante il budget ristretto. Da evidenziare la buona qualità delle slow-motion che associate ad azzeccatissime tracce musicali riescono a mettere in risalto i momenti più drammatici della pellicola. A parte qualche sbavatura a livello di sceneggiatura (direi trascurabile), e qualche sequenza apparentemente illogica il film è nel complesso godibile, sicuramente più intrigante di tanti altri sopravvalutati sci-fi usciti negli ultimi anni.

Voto: 7.5

 

 

Genere Fantascienza,Thriller
Durata 97 minuti
Anno 2014
Paese USA
Regia William Eubank
Cast Brenton Thwaites (Nic),Oliva Cooke (Haley) Beau Knapp (Jonah,) ,Laurence Fishburne (Dottor Demon)