Recensione: Two Worlds 2

Two World II

Se avete apprezzato il primo capitolo della saga di Two Worlds non rimarrete delusi da questo stupendo sequel.  Two Worlds 2 è un colossale RPG creato dalla Reality Pump ambientato nel continente centrale del mondo di Antaloor. Vestiremo i panni di un mercenario alla ricerca di sua sorella Kyra caduta nelle grinfie di un potente signore il cui nome è Gandohar. Diciamolo subito, Two Worlds 2 presenta evidenti miglioramenti sotto numerosi punti di vista rispetto al primo capitolo uscito nel 2007.  La grafica è decisamente migliorata e il gameplay ha fatto un enorme salto di qualità. E’ un gioco davvero immenso sia per quanto riguarda il numero delle missioni sia per la vastità delle ambientazioni.Al primo avvio ci è data la possibilità di scegliere le sembianze del nostro personaggio regolando i vari parametri disponibili come nei più classici giochi di ruolo di stampo occidentale. Non ci sono razze da scegliere e neanche delle vere e proprie classi; l’eroe può specializzarsi nell’uso della magia, nel tiro con l’arco o nel combattimento da mischia.  Il personaggio può essere sviluppato ulteriormente in tante direzioni dosando opportunamente i punti abilità disponibili ad ogni aumento di livello e imparando le capacità attraverso la lettura di particolari libri.  Da questo punto di vista il giocatore può dare spazio alla sua creatività come meglio crede, sta a noi decidere se vogliamo un personaggio in grado di creare pozioni sempre più potenti  o uno più abile nella lavorazione del metallo. Alcune capacità dovranno essere per forza potenziate per concludere determinate missioni, ad esempio l’abilità nello scassinare le serrature ci permetterà di ottenere oggetti ricercati dai committenti delle quest e/o  altrimenti molto costosi se acquistati dai commercianti.

Le cose che possiamo fare nel mondo di Antaloor sono davvero tante, avremo di che sbizzarrirci per ore e ore. Saremo liberi di girovagare attraversando i suggestivi paesaggi di Antaloor a piedi o montando un cavallo, per spostarci fra le isole possiamo usare una barca o attivare l’immancabile pietra per il teletrasporto. Le sorprese ci aspettano sempre dietro l’angolo. Possiamo aumentare il nostro budget in svariati modi : vendendo gli oggetti che troveremo dopo aver saccheggiato i cadaveri, rubando dei soldi ai passanti, battendo i combattenti più forti nell’arena, completando le quest o dedicandoci al gioco d’azzardo. Completando le sotto-quest accresceremo la nostra fama presso le varie gilde presenti nel continente.

Nello svolgimento della nostra avventura ci accorgeremo ben presto che sarà necessario migliorare le caratteristiche del nostro personaggio sia nel combattimento a distanza che in quello più ravvicinato. Negli spazi ristretti il mago o l’arciere si troveranno in notevole difficoltà per l’impossibilità di colpire e fuggire subito, migliorare gli attributi del combattimento corpo a corpo sarà così determinante in queste occasioni. Io ho optato per un personaggio ibrido, a metà strada fra il mago e il classico guerriero armato di spada e scudo. Come in tutti GDR impersonare il ruolo del mago rappresenta una delle sfide più intriganti ma nel contempo anche fra le più difficili. In Two Worlds 2 vestire i panni del mago sarà doppiamente più difficile rispetto agli altri giochi di ruolo, il sistema di gestione delle magie è piuttosto macchinoso e poco intuitivo. Ci vorrà un pò di impegno per padroneggiare efficacemente tutte le magie disponibili. Lo sviluppo di un eroe specializzato nell’uso di spade e mazze è senza dubbio la scelta meno soddisfacente in termini di esperienza di gioco ma la più funzionale, durante il combattimento corpo a corpo possiamo avvalerci di alcuni colpi che se potenziati al meglio risulteranno altamente spettacolari. L’inventario poco ampio ci obbligherà ben presto a sbarazzarci degli oggetti superflui vendendoli ai commercianti o distruggendoli per ricavarne materia prima utile per migliorare armi ed equipaggiamento.

Uno degli aspetti che ho trovato piuttosto snervante è la poco precisa localizzazione degli obiettivi, soprattutto all’interno delle città. Più di una volta ho faticato non poco nel trovare la posizione esatta di quel determinato edificio o di quella determinata stanza meta della missione. La I.A dei nemici non è il massimo, in alcune occasioni basterà usare la tattica del colpisci e fuggi per avere la meglio su di loro. La grafica di Two Worlds 2 è davvero una delizia per gli occhi, curata in ogni dettaglio e allo stesso tempo fluida e scorrevole. I paesaggi visti sia da lontano che da vicino sono altamente suggestivi e realistici. Non ho mai dato molto importanza alla grafica nei giochi di ruolo ma devo dire che in questo caso non si può non rimanere colpiti dall’accuratezza nella realizzazione tecnica delle location.

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Le cut-scene intermedie, utili alla comprensione della narrazione, rappresentano ciò che di meglio può creare la tecnologia digitale contemporanea . Un altro punto di forza di questo bellissimo RPG è senza dubbio il comparto sonoro, la musica si adatta alla perfezione al contesto epico della storia. I dialoghi sono in inglese per cui dovremo accontentarci dei sottotitoli in italiano. La trama è coinvolgente e molto articolata, già dalle prime fasi di gioco inizierete ad appassionarvi alla storia di Antaloor e alle vicende dei suoi abitanti. Il finale riserverà delle sorprese inaspettate. Two worlds 2 non è un gioco particolarmente difficile ma sconfiggere il boss finale richiederà un certo impegno e una certa intelligenza tattica.

PRO

• Ottimo il comparto grafico e quello sonoro.
• Ambientazioni di gioco varie e visivamente appaganti.
• Tempi di caricamento brevissimi.
• La trama è appassionante e ricca di sorprese.
• Massima libertà di esplorazione della mappa.
• Two worlds 2 permette di dare libero sfogo alla vostra creatività nello sviluppo del personaggio.

CONTRO

• I libri che troveremo nel corso dell’avventura non sono stati tradotti nella nostra lingua.
• Gestione delle magie piuttosto macchinosa.
• I.A. dei nemici non eccelsa.

Recensione by Cinepremium