Recensione : Unbroken

UnbrokenSiamo nel 1942, in piena seconda guerra mondiale. L’italoamericano Louis Zamperini, ex atleta olimpionico è a bordo di un cacciabombardiere americano in missione nell’Oceano Pacifico. Il suo aereo precipita a causa di un guasto ai motori ma riesce fortunatamente a salvarsi insieme a due suoi commilitoni. Dispersi in mare a bordo di un gommone di salvataggio, a corto di cibo e di acqua, inizia per loro una lunga ed estenuante lotta per la sopravvivenza della durata di 47 giorni  In seguito catturati dai Giapponesi vengono deportati in un campo di prigionia dove subiranno ogni genere di umiliazione e violenza da parte del caporale Watanabe.

Avvalendosi della sceneggiatura dei fratelli Coen, Angelina Jolie  si diletta dietro la macchina di presa per la seconda volta presentando la storia vera di un uomo che ha vinto la sua personale battaglia per la sopravvivenza sfidando la morte in più occasioni. L’olimpionico Zamperini è uno dei tanti eroi silenti sconosciuti al grande pubblico che la regista statunitense attraverso questo film ha voluto omaggiare. Impresa riuscita ! Unbroken si discosta dal voler essere un semplice film biografico riuscendo invece a trasmettere un messaggio forte sulle potenzialità della forza interiore che si cela all’interno dell’anima. E’ un film violento, crudo, non certo adatto alle persone troppo sensibili per la durezza di alcune immagini ma allo stesso tempo potente e coinvolgente. Lo scontro impari fra Zamperini e il cinico Watanabe diventa il leit motiv di tutta la seconda parte del film. Il giapponese colpisce e l’americano cade a terra per poi rialzarsi stoicamente. La scena si ripete più volte, forse troppe volte! E su questo confronto la regista calca molto la mano, a volte in maniera eccessiva tanto da diventare quasi un tormento anche per lo spettatore più abituato a frequentare le sale cinematografiche. Così come calca la mano sulla sofferenza, il dolore, l’umiliazione e le continue vessazioni senza però, a dire il vero, cercarne la spettacolarizzazione a tutti i costi.  Unbroken è soprattutto un film che esalta l’attaccamento alla vita la cui forza narrativa risiede nella stretta connessione con la realtà degli accadimenti. In questo caso la realtà si racconta da sola in tutta la sua crudezza senza bisogno dell’inserimento di superflue trovate cinematografiche. Il tasso di coinvolgimento si mantiene sempre su buoni livelli nonostante la lunga durata e alcune piccole sviste registiche che a volte rischiano di minarne la credibilità. Davvero toccante la scena finale. Unbroken è nel complesso un film appassionante, mai noioso, certo non un capolavoro, la Jolie ha ancora molto strada da fare ma sicuramente buone sono le premesse.

Voto : 7

 

Trailer

Genere Drammatico
Durata 130 minuti
Anno 2014
Paese USA
Regia Angelina Jolie
Cast Jack O’Connell, Domhnall Gleeson, Garrett Hedlund, Finn Wittrock, Jai Courtney

 

 

Recensione by Cinepremium