La recensione di Wonder Woman, la quarta pellicola targata D.C. Entertainment

La trama

Wonder Woman è la prima libera trasposizione cinematografica della storia dell’omonima eroina dei fumetti dell’universo D.C. Comics. Diana è la figlia di Ippolita, regina delle amazzoni confinate nell’isola di Themyshira dopo la guerra fra Zeus e Ares, il Dio della guerra. Diana, addestrata da Antiope, si sottopone fin da giovane ad un lungo ed estenuante allenamento allo scopo di padroneggiare l’arte del combattimento in tutte le sue forme. Gli anni passano e Diana ormai adulta è diventata una delle più forti guerriere amazzoni. Un giorno, in seguito ad un ammaraggio, naufraga sull’isola Steve Trevor, una spia americana in fuga da un gruppo di soldati tedeschi. I racconti di Steve sulla Grande Guerra colpiscono Diana a tal punto che decide di lasciare la sua isola per andare a combattere al fronte ed eliminare una volta per tutte il Dio Ares.

La recensione 

Quarto cinecomic della D.C. Entertainment, Wonder Woman è l’adattamento cinematografico della storia della principessa Diana, l’amazzone figlia di Zeus e della regina Ippolita dotata di poteri fuori dal comune. Partiamo subito col dire che Wonder Woman è un film che centra appieno i suoi obiettivi nonostante qualche piccolo difetto di poco conto. Stavolta La D.C. Comics fa un deciso balzo in avanti  dimostrando di poter tenere testa ai prodotti targati Marvel.

Wonder Woman comincia con il presentarci una Diana in versione bambina intenta ad allenarsi per realizzare il suo sogno di diventare una grande guerriera amazzone. La vediamo poi più matura e consapevole della sua forza fuggire da Themyshira per poi arrivare alla sua affermazione come eroina durante la prima guerra mondiale. La trama prende ispirazione dalle vicende narrate nei fumetti dedicati a Wonder Woman con qualche licenza narrativa per renderla più fruibile ad un pubblico esigente come è quello contemporaneo. Un pubblico, avvezzo a vedere sui grandi schermi le trasposizioni degli eroi dei fumetti e che quindi è ormai dotato di diversi parametri di confronto. Wonder woman supera la prova e possiamo dirlo : dopo l’Uomo d’Acciaio è sicuramente il miglior film dell’universo D.C.Comics.

Wonder Woman è una pellicola coinvolgente che riesce ad intrattenere piacevolmente per tutta la sua lunga durata. Non stiamo parlando certo di un capolavoro ovviamente ma di un prodotto solido sotto molti punti di vista. Prima di tutto è da menzionare la buona prova attoriale di Gal Gadot, la bella attrice israeliana è semplicemente perfetta nei panni di Wonder Woman. Non si poteva fare una scelta migliore. La trama è corposa, ricca di sostanza e si sviluppa in maniera da non stravolgere troppo quelle che sono le note caratteristiche dell’eroina dei fumetti. Gli avvenimenti si succedono in maniera spedita senza discontinuità a livello di sceneggiatura o sbavatura di qualche tipo. Patty Jenkins è particolarmente brava a curare la fase dei combattimenti regalandoci momenti davvero esaltanti e altamente spettacolari a livello visivo. In questo ha contribuito ovviamente, ormai è una prassi consolidata, il ricorso ad una massiccia dose di CGI.

La regista statunitense alla sua seconda esperienza dietro la macchina da presa dopo il fortunato Monster del 2003  non si dimentica di introdurre siparietti comici che spezzano le atmosfere seriose della guerra attraverso dialoghi ironici che giocano sui doppi sensi e sull’ingenuità di Diana Prince. Se la scelta dell’attrice protagonista e del comprimario Chris Pine nel ruolo di Steve Trevor è stata azzeccata così non lo è stata per quella dei villain di turno. David Thewlis  appare poco credibile nel ruolo dell’antagonista principale e così pure il Generale Erich Ludendorff e il Dottor Poison. Insufficientemente caratterizzati e non abbastanza cattivi per essere convincenti.

In conclusione 

Wonder Woman è un film apprezzabile sotto molti punti di vista. Una pellicola che non si accontenta di puntare esclusivamente sulla spettacolarità dei combattimenti e sugli effetti speciali, come è da prassi nei cinecomics prodotti negli ultimi anni, ma che invece gioca le sue carte puntando sull’ironia, sul sentimento e sul senso di giustizia.

 

Voto : 7.5/10

Trailer

Genere Supereroi, azione, fantasy
Durata 141 minuti
Data di uscita
2017
Paese USA
Regia Patty Jenkins
Sceneggiatura  Jason Fuchs
Cast Gal Gadot, Robin Wright, Chris Pine, David Thewlis, Connie Nielsen, Elena Anaya, Lucy Davis,Ewen Bremner, Danny Huston, Saïd Taghmaoui,Eleanor Matsuura, Lisa Loven Kongsli, Doutzen Kroes, Florence Kasumba

Recensione di Bengi B.