Trama

Distribuita da Netflix, Bad Blood è una serie tv di produzione canadese composta da due stagioni e ispirata al libro “Business or Blood: Mafia Boss Vito Rizzuto’s Last War” del 2015. Il protagonista assoluto è l’irlandese Declan Gardiner, braccio destro del Boss Vito Rizzuto. La serie si concentra sulla lotta per il controllo delle attività criminali nella città di Montreal da parte di alcune gang locali e la mafia italiana.

Recensione

Bad Blood è una serie tv che segue pedissequamente gli schemi tipici del genere gangster senza aggiungere nulla di significativamente innovativo. Tutta l’impalcatura su cui poggia la trama si basa su formule narrative solide e funzionali ma già ampiamente collaudate da numerose opere del passato. Tuttavia gli ideatori hanno fatto dell’ordinario un vero e proprio punto di forza riuscendo a sviluppare la narrazione in maniera assolutamente convincente. Ci sono tutti gli ingredienti tipici del genere: sparatorie, poliziotti corrotti, ricatti, tradimenti, sangue, violenza e molte scene cruente. Le vicende di Bad Blood si focalizzano sui consueti ma pur sempre appassionanti scontri fra gang rivali per il controllo delle attività criminali del territorio. In questo caso a contendersi la città di Montreal abbiamo bande e organizzazioni criminali quali i Biker (una banda di motociclisti dedita allo spaccio di droga sulla scia dei Sons of Anarchy), gli immancabili Irlandesi, gli Haitiani, la Mafia e la ‘Ndrangheta. Insomma, gli autori non si sono fatti mancare proprio nulla. La trama, seppur carica di stereotipi, è davvero ben scritta, coinvolgente e scorrevole. Coadiuvata da dialoghi duri, asciutti con evidenti rimandi al tipico linguaggio criminale. Non mancano inoltre le sorprese e i classici voltagabbana. I colpi di scena, pochi ma ben assortiti, sono alternati da scene d’azione realizzate con tutti i crismi del caso. La brevità della serie è un altro punto a suo vantaggio. Su Netflix sono disponibili 2 stagioni, la prima composta da 6 episodi e la seconda da 8 episodi. Un’opera quindi che si adatta bene a chi ha tempo e voglia di farsi un’intensa maratona televisiva all’insegna della tensione.

Dopo aver elencato i numerosi pregi di Bad Blood è giunto il momento di parlare di cosa non ha girato per il verso giusto. Sebbene non sia facile individuare dei difetti degni di nota proviamo a fare i  puntigliosi. In primis, bisogna evidenziare il fatto che in questa serie ideata da Simon Barry non ci sono personaggi per cui tifare. Declan Gardiner, il protagonista assoluto, interpretato da Kim Coates, attore avvezzo a questo genere di ruoli, seppur carismatico non riesce a trasmettere la giusta dose di empatia con il pubblico. La sua eccessiva sicurezza e la scarsa caratterizzazione del lato umano non sono certo fattori utili ad accaparrarsi la simpatia degli spettatori. Inoltre abbiamo nella seconda stagione alcuni antagonisti poco convincenti fra cui due giovani gemelli che con il mondo della criminalità stanno come i cavoli a merenda. E qui concludo l’elenco dei pochi e trascurabili difetti presenti in una serie tv ben confezionata capace di catturare l’attenzione dal primo all’ultimo episodio.

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Genere drammatico, thriller, gangster
Durata prima stagione ( 6 episodi) –  seconda stagione (8 episodi)
Anno
2017-2018
Paese Canada
Ideatore Simon Barry
Cast  Kim Coates, Anthony LaPaglia, Enrico Colantoni

Bad Blood

7.5

VALUTAZIONE

7.5/10