Titolo: Control

Genere: Action – Avventura – Sparatutto

Anno di pubblicazione: 2019

SviluppatoreRemedy Entertainment

Pubblicato da: 505 Games

Sviluppato dalla Software House finlandese Remedy Entertainment (la stessa di Max Payne e Alan Wake), Control è un gioco d’azione-avventura dai contenuti molto originali caratterizzato da una trama atipica e piuttosto complessa. Il concept di gioco su cui ruota tutto il plot avrebbe dovuto essere la carta vincente di questo gioco ma il suo sviluppo, a dirla tutta, non è stato pienamente convincente. Nelle prime fasi di gioco ci troviamo catapultati all’interno di un enorme e misterioso edificio chiamato Oldest House sede della Federal Bureau of Control. La protagonista Jesse Faden non ricorda assolutamente nulla del suo passato né conosce la ragione della sua presenza in quel luogo. L’incipit è senza dubbio interessante e solleva molti interrogativi davvero intriganti. Spetterà al giocatore, attraverso l’esplorazione e la raccolta dei dati, il compito di far luce sui numerosi segreti celati all’interno dell’edificio.

Control

Emily Pope, la Responsabile della Ricerca sarà il nostro principale interlocutore

Purtroppo, bisogna dirlo, anche la trama più interessante perde mordente se non è coadiuvata da dialoghi altrettanto ispirati. Difatti quest’ultimi risultano asettici e incapaci di destare il mimino coinvolgimento. Fin troppo spesso ho notato una fastidiosa insensatezza nelle parole pronunciate dai vari personaggi. Il copione è stato ovviamente scritto in tal modo allo scopo di incuriosire e suscitare interesse ma il risultato è stato proprio l’opposto. Sicuramente Control brilla per altri aspetti. I suoi punti di forza sono da attribuire all’ottimo gunplay, alla genialità nella costruzione degli enigmi, alla buona qualità della grafica e del comporto sonoro. Analizziamo questi aspetti ad uno ad uno:

Il sistema di combattimento è spettacolare e dannatamente divertente poiché ricco di numerose variabili. La nostra protagonista nel corso dell’avventura acquisterà nuovi poteri soprannaturali fra cui la telecinesi, la levitazione, la capacità di controllare i nemici e l’abilità di creare uno scudo per bloccare il fuoco nemico. Jesse è anche in grado di manipolare e migliorare le proprie armi per adattarsi allo stile di combattimento degli aggressori. Gli scontri sono molto veloci, richiedono una certa prontezza di riflessi e un dinamismo continuo. Vi assicuro che vi divertirete un mondo a scagliare oggetti, bombe e qualunque materiale circostante contro i nemici. Quest’ultimi oltretutto sono molto vari nelle loro tipologie di attacco. Nel corso del gioco dovrete sbloccare nuove aree conquistando degli appositi punti di controllo. Per farlo dovrete risolvere dei rompicapi, combattere o ottenere il controllo di determinati oggetti ammantati di un particolare potere. Dopo queste fasi dovrete spesso scontrarvi con dei Boss, ovviamente più potenti e più impegnativi dei normali soldati.

L’I.A. dei nemici è di buon livello. Spesso essi vi attaccheranno in gruppi numerosi, alcuni vi circonderanno, altri vi colpiranno dalla distanza e altri ancora, quelli in grado di levitare, vi lanceranno bombe dall’alto. Gli scontri saranno più ostici nelle primi fasi e più semplici con il graduale potenziamento del personaggio. Purtroppo non si può selezionare il livello di difficoltà e questa è sicuramente una grande lacuna.

Dal punto di vista grafico Control si attesta su alti livelli pur con qualche lacuna. Lo si denota soprattutto dal design dei volti dei personaggi. Alcuni, fra cui la protagonista Jesse, sono stati disegnati in modo splendido. Nei primi piani, durante le conversazioni si potrà notare anche la buona qualità della mimica facciale che mette in risalto la sua espressività. Per contro in altri personaggi di rilievo non si nota la stessa accuratezza. In Control giocherete per tutta la partita all’interno di un enorme edificio diviso in grandi settori. Alcune aree saranno inizialmente inaccessibili, altre saranno sbloccabili  passando attraverso un diverso piano dimensionale. Per esigenze narrative quindi l’ambiente di gioco sarà sempre piuttosto circoscritto e poco vario nella sua morfologia. La cosa non è penalizzante perché ci saranno talmente tante cose da fare che sarà l’ultima cosa a cui penserete. Tra l’altro una delle cose più divertenti di Control è l’interazione totale con qualsiasi oggetto vi troviate davanti. La cosa si percepisce chiaramente durante gli scontri in cui potrete utilizzare l’ambiente a vostro vantaggio. A coadiuvare il tutto è presente un comparto audio di ottima qualità formato da gradevoli tracce musicali che cambiano in base al contesto della situazione. L’eccellente qualità degli effetti sonori quali esplosioni e rumori ambientali contribuiscono ulteriormente a intensificare la sensazione di immersività.

Un altro aspetto che mi ha colpito particolarmente di Control è la genialità con cui sono stati realizzati i vari enigmi che dovrete risolvere nel corso dell’avventura. Apparentemente sembrano rompicapi senza senso ma in realtà nascondono una logica legata indissolubilmente al contesto della trama. La soluzione di tali enigmi solitamente è celata all’interno dello stessa stanza.

Conclusioni: Control è un gioco d’azione-avventura difficile da valutare proprio per la sua atipicità. La trama poggia su un concept di base particolarmente ispirato ma sviluppata in maniera non del tutto convincente. I dialoghi asettici e poco eloquenti non permettono alla narrazione di decollare come dovrebbe. Il risultato è un coinvolgimento altalenante saldamente bilanciato da altri aspetti veramente riusciti. Il gunplay è dannatamente divertente. Intenso e ricco di variabili riesce a regalare un’esperienza di gioco molto appagante. Nonostante l’avventura si svolga in un unico grande ambiente la fase esplorativa vi permetterà di scoprire i numerosi segreti che si celano all’interno della Oldest House viaggiando su più piani dimensionali. L’ottimo comparto grafico e la totale interazione con l’ambiente circostante contribuiscono ad innalzare la qualità complessiva di questo gioco.

Control

8.5

gameplay

9.0/10

trama

7.5/10

grafica

8.0/10

sonoro

9.0/10

longevità

8.5/10

divertimento

9.0/10

Pros

  • Le missioni secondarie sono interessanti tanto quanto la trama principale 
  • Grafica e comparto audio di buon livello
  • Gunplay spettacolare e molto vario nelle sue meccaniche
  • Gli enigmi da risolvere sono geniali e soprattutto si amalgamano perfettamente al contesto
  • Buon tasso di sfida

Cons

  • Trama originale e ispirata ma obiettivamente poco coinvolgente
  • Non si può selezionare la difficoltà di gioco