Recensione Oblivion

oblivion

trailer

genere : Fantascienza

anno : 2013

durata : 110 minuti

regia : Joseph Kosinski

cast : Tom Cruise, Morgan Freeman, Olga Kurylenko, Andrea Riseborough, Nikolaj Coster-Waldau

 

Abbiamo atteso più di tre anni per rivedere sul grande schermo uno sci-fi che possa essere accostato alla magnificenza di Avatar, il capolavoro di James Cameron ; nel 2012 ci aveva provato Ridley Scott con Prometheus ma, ahimè, con modesto successo. Oblivion nel 2013, si posiziona prepotentemente nelle zone più alte della classifica dei migliori film di fantascienza di tutti i tempi. E’ l’anno 2077, gli esseri umani hanno vinto la grande guerra contro gli Scavenger, gli invasori alieni intenzionati a conquistare la Terra per sfruttarne le risorse ; ma per sconfiggerli i terrestri hanno usato tutto l’arsenale nucleare a loro disposizione. Di conseguenza la Terra è ormai solo un’ immensa landa desolata privata quasi interamente della vita animale e vegetale. La luna è stata distrutta, il nostro pianeta non è più abitabile, i sopravvissuti alla grande guerra sono tutti partiti per Titano, una delle lune di Saturno. Sulla Terra sono rimaste solo due persone, un tecnico di nome Jack (Tom Cruise ) che si occupa della manutenzione dei droni e Victoria  (Andrea Riseborough ) addetta al controllo della missione ; il loro compito è quello di proteggere gli estrattori d’acqua marina dagli attacchi dei pochi Scavenger ancora vivi. Come in World Invasion, è ancora una volta la nostra preziosa acqua l’oggetto della contesa fra alieni e terrestri, nella rappresentazione di un futuro distopico sia a livello letterario che cinematografico costituisce spesso la risorsa più importante da cui ricavare energia. Cosa rende Oblivion un capolavoro del suo genere ? innanzitutto la sua capacità di stupire attraverso i numerosi colpi di scena. Inizialmente sembra uno sci-fi come tanti altri ambientato nel solito scenario post-apocalittico, dopo poco tempo inizia un fantastico percorso in cui il regista ci porta ad un sensazionale ribaltamento della realtà, ci illude, ci confonde e poi ci illumina sorprendendoci con genialità. Che dire della scenografia ?  dal punto di vista visivo è semplicemente spettacolare; le immagini di ciò che resta del periodo antecedente alla guerra contro gli alieni sono potenti, efficaci nel trasmettere la sensazione di smarrimento ed angoscia. Attraverso gli occhi di Jack Harper, ci immergiamo in un mondo annichilito nella sua anima, in cui ciò che era non ci sarà più, la vita come la conosciamo noi lascia il posto alle macerie di città una volta splendenti (i resti dello stadio sono emblematici) .Le radiazioni e la distruzione della luna con la sua vitale influenza gravitazionale sulla terra hanno spento inesorabilmente ogni speranza di ricostruire qualcosa che assomigli anche lontanamente alla civiltà.

 

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Oblivion ha tutte le carte in regola per essere definito un vero e proprio capolavoro : l’imprevedibilità, le colonne sonore che si amalgamano in modo perfettamente sincrono al contesto della scena, le sequenze visive mozzafiato, la sceneggiatura senza sbavature, una bella dose di azione, la presenza di attori di un certo calibro come Tom Cruise sempre al top e l’immenso Morgan Freeman, sono tutti ingredienti che insieme ad una trama azzeccata per contenuti e forza narrativa ne fanno uno dei migliori film di fantascienza degli ultimi anni. Joseph Kosinski, dopo aver diretto il sopravvalutato Tron Legacy, fa un passo in avanti, dimostrando di essere un regista attento ai dettagli e pieno di talento . Piccolo neo : Oblivion seppur originale nella sua narrazione ricorda vagamente, per alcuni spunti simili, forse involontari, altre pellicole famose appartenenti allo stesso filone, fra tutte possiamo citare Moon di Duncan Jones del 2009 e la trilogia di Matrix ( lo stravolgimento della realtà come l’abbiamo sempre concepita). Oblivion resta, nonostante questo piccolo difettuccio, uno straordinario Sci-Fi che sa sorprendere e affascinare, destinato a essere marchiato come un Cult del suo genere. Non perdetevelo !

voto : 9

consigliato : SI

Recensione By  Cinepremium