Recensione: Revolt (2017) – un film di fantascienza ordinario ma apprezzabile

La trama

La terra è stata invasa da enormi robot alieni. Le forze terrestri sono state sconfitte e le principali città sono state distrutte. Un soldato americano chiamato genericamente Bo (Lee Pace) di stanza in Kenia dopo un violento scontro perde la memoria e si ritrova prigioniero insieme ad una donna francese di nome Nadia (Bérénice Marlohe). I due riescono a fuggire e tentano di raggiungere la base americana più vicina cercando di sopravvivere ai numerosi attacchi ostili. Intanto Bo prende pian piano coscienza dei fatti antecedenti la sua cattura.

Breve recensione

Ambientato interamente in Kenia ma girato in Sudafrica, Revolt è un onesto sci-fi prodotto nel Regno Unito senza pretese e assolutamente godibile. Il film è ricco di spettacolari scene d’azione e momenti che riescono a trasmettere una certa tensione. La trama, bisogna dirlo, non è molto ricercata bensì molto lineare, senza fronzoli e alquanto ordinaria nel suo sviluppo. D’altra parte il tema dell’invasione aliena è già stato trattato da qualche trilione di altri film di fantascienza e sviscerato in tutte le salse possibili per cui aspettarsi qualcosa di originale da un b-movie di questa portata sarebbe piuttosto utopico.

Diretto e scritto dallo sconosciuto Joe Miale, Revolt risente, e lo si denota in più occasioni, della contaminazione in molte delle sue situazioni di film più blasonati come “La guerra dei mondi” e  “Skyline” risultando tuttavia un prodotto gradevole grazie anche qualche piccola trovata narrativa degna di nota e ad un finale per niente scontato. Peccato che gli autori abbiano tralasciato completamente di raccontarci qualcosa di più sugli alieni, la loro provenienza e le loro motivazioni. Inoltre i personaggi messi in campo ad esclusione del protagonista sono talmente mal delineati che delle loro sorti, sinceramente, non ci può fregare di meno. Direi che nel complesso sono troppe le cose lasciate all’immaginazione dello spettatore tant’è che si ha l’impressione di assistere solo alla seconda parte di una storia. E per quanto riguarda la CGI, (quasi obbligatoria quando si parla di film di fantascienza)? Allora…..gli effetti speciali non sono certo paragonabili alle grandi produzioni sci-fi hollywoodiane ma sono comunque efficaci e credibili nonostante i limiti dovuti al basso budget stimato sui 4.000.000 di dollari.

Recensione di Bengi B.