La recensione di Travelers – la serie di fantascienza disponibile su Netflix che ripropone il tema del viaggio nel tempo 

Riguardo alla trama…….

In un futuro imprecisato il genere umano rischia l’estinzione a causa di alcuni tragici avvenimenti accaduti nel XXI secolo. Cinque individui altamente addestrati chiamati appunto “travelers”  vengono inviati, grazie ad una nuova tecnologia in grado di trasferire le coscienze, nel passato, cioè ai giorni nostri, per cambiare il futuro. I cinque viaggiatori si impossessano dei corpi di persone di cui conoscono ora della morte e posizione geografica pochi attimi prima del loro decesso. Questo processo viene chiamato trasferimento di coscienza. I viaggiatori dovranno agire sotto copertura per non destare sospetti cercando di continuare a vivere le esistenze dei loro “ospiti” e nel contempo fare di tutto per portare a termine le missioni che gli verranno affidate senza violare i rigidi protocolli impartiti dal loro superiore.

La recensione

Dopo aver visto due stagioni su Netflix è giunto il momento di scrivere una recensione su questa serie che tratta una tematica molto affascinante come quella dei viaggi nel tempo con tutti i suoi paradossi annessi e connessi. Travelers è una serie di fantascienza di buon livello il cui intreccio narrativo risulta coinvolgente soprattutto a partire dalla metà della prima stagione.

L’incipit della prima puntata è di quelli che attraggono subito l’attenzione perché si rivela molto intrigante ponendo delle buoni basi su quello che ci aspetterà nelle puntate successive. La trama principale diventa via via sempre più elaborata con il procedere degli episodi. Accanto ad essa si articolano diverse sottotrame non meno appassionanti legate alle vite dei cinque protagonisti. Gli autori sono stati bravi nel focalizzare parte della narrazione sull’aspetto umano dei “viaggiatori” e le loro vicende personali in modo tale da creare quella necessaria empatia con lo spettatore. Aspetto, questo assolutamente essenziale per chi guarda una serie, qualunque essa sia, poiché dà gli strumenti giusti al pubblico per “affezionarsi” ai suoi personaggi creando maggior immedesimazione e coinvolgimento.

I cinque protagonisti sono assolutamente ben caratterizzati e convincenti nelle loro personalità. Ognuno con una propria particolare storyline. Abbiamo il viaggiatore esperto di storia che ha sostituito la coscienza di un giovane drogato che deve fare i conti con la sua tossicodipendenza. Abbiamo inoltre un anziano ingegnere nei panni di un liceale che gioca a fare il bullo e un medico che si è impossessato del corpo di una donna con delle gravi disabilità. Non manca la stratega specializzata nell’uso delle armi e nella lotta a mani nude la cui coscienza si è trasferita nel corpo di una casalinga con annesso marito violento e infine il caposquadra del team di viaggiatori nelle vesti di un agente dell’F.B.I.

Tutti dovranno affrontare i problemi personali dei loro “ospiti” cercando di continuare le loro vite senza destare troppi sospetti e senza violare le rigide regole del protocollo dei viaggiatori imposte dal loro capo chiamato il Direttore. Oltre a raccontarci le vicende personali dei cinque principali protagonisti la trama si focalizza proprio sulle azioni che la squadra di viaggiatori deve compiere per cambiare il futuro inserendo così molte scene action che apportano dinamismo e vivacità ad una narrazione a volte un po’ troppo lenta. I colpi di scena sono pochi ma potenti. In ogni episodio vengono svelati nuovi contenuti che contribuiscono ad arricchire l’intero background. Spesso ogni singola puntata si chiude con dei sorprendenti cliffhanger che aumentano la voglia di vedere la puntata successiva.

Certo non è tutto oro quello che luccica. Travelers ha molti pregi ma anche qualche piccolo difetto che in una recensione come si deve bisogna assolutamente menzionare. Uno di questi è da attribuire al fatto che pur essendo una serie incentrata sui viaggi nel tempo dedica poca attenzione ai paradossi che ne derivano. Da questo punto di vista la serie 12 monkeys (disponibile anch’essa su Netflix) seppur qualitativamente inferiore ha saputo fare meglio. Diciamocelo, l’aspetto più intrigante di film o serie tv incentrate sui viaggi nel tempo sta proprio nel capire le problematiche che possono scaturire da un cambiamento della linea temporale. Problematiche che spesso diventano intricati e affascinanti paradossi che obbligano lo spettatore a usare il cervello per capirne le dinamiche. Un’altra piccola lacuna di Travelers risiede nel fatto che gli autori hanno deciso, almeno nelle due stagioni finora disponibili, di non mostrarci mai il futuro da cui provengono i viaggiatori. Difatti tutta la serie è ambientata nel ventunesimo secolo. Personalmente avrei gradito vedere almeno qualche sequenza, anche breve, ambientata in questo fantomatico futuro post-apocalittico per avere un’idea delle condizioni di vita e del grado di evoluzione tecnologica. In fondo stiamo parlando di una serie di fantascienza! Forse nella terza stagione, a quanto pare in arrivo a fine anno, vedremo qualcosa.

Conclusioni : Travelers affronta la tematica dei viaggi nel tempo in maniera assolutamente originale senza utilizzare gli abusati schemi narrativi che caratterizzano il genere. Questo può essere un fattore positivo dal punto di vista dell’originalità ma un fattore negativo per chi ama scervellarsi con i paradossi temporali. Senza dubbio è una serie che ha molte buone frecce al suo arco. La trama è coinvolgente e la sceneggiatura risulta efficace nonostante l’utilizzo di alcuni deus ex machina piuttosto evidenti in due episodi. L’ottima caratterizzazione dei personaggi costituisce il vero punto di forza dell’intera serie. Il cast è formato da ottimi attori assolutamente credibili e particolarmente ispirati tra cui  Eric McCormack, noto soprattutto per aver interpretato Will nella situation comedy statunitense intitolata Will & Grace. Le sorprese non mancano e i momenti di tensione sono tanti e palpabili. Il mio voto finale è un bel sette pieno. Vediamo se con la terza stagione si manterranno sempre questi standard o ci sarà una crescita o decrescita a livello qualitativo.

Travelers
  • 7/10
    Valutazione - 7/10
7/10

Trailer

Genere Fantascienza
Stagioni 2
Anno di uscita
2016
Paese Canada, USA
Regia Andy Mikita, William Waring, Helen Shaver, Martin Wood, Nick Hurran
Ideatore   Brad Wright
Cast Eric McCormack, MacKenzie Porter, Nesta Cooper,  Jared Abrahamson, Reilly Dolman, Patrick Gilmore

Recensione di Bengi B.