Recensione World War Z

World War Z

Ispirandosi all’omonimo romanzo  di Max Brooks e prendendo in prestito alcune tematiche di altri film appartenenti allo stesso filone come “Resident Evil”,  “28 Settimane dopo” e “La città verrà distrutta all’alba” ( potrei citarne tanti altri), avremo come risultato World War Z (la Z sta per Zombie). Un’epidemia di portata mondiale si diffonde tra gli esseri umani, un misterioso virus di origine sconosciuta ne è la causa ( vi ricorda qualcosa ? ). Gli infetti si trasformano nel giro di pochi secondi in zombie; il contagio si propaga in modo rapidissimo, ben presto colpirà la maggior parte della popolazione. Chi pensava che la terza guerra mondiale sarebbe stata combattuta tra uomini appartenenti a nazioni diverse ora si deve ricredere, il genere umano dovrà fare i conti con milioni di non morti affamati. Ma sono zombie speciali quelli di World War Z, non incarnano l’omonimo stereotipo che li raffigura come esseri lenti nei movimenti e privi di udito ma al contrario sono particolarmente veloci e sensibilissimi ai rumori. Con la stessa agilità di una tigre in procinto di azzannare la sua preda, si avventano sugli esseri umani per farli a brandelli. Difficile riuscire a sfornare un prodotto originale quando si parla per l’ennesima volta  di zombie. Il regista Marc Forster ci  ha provato ma il risultato non è sicuramente dei migliori. La presenza di Brad Pitt che interpreta in modo eccellente il ruolo del protagonista addetto a salvare il mondo dall’apocalisse non basta certo da sola a far fare il salto di qualità a questa pellicola. World War Z parte alla grande. Sin dalle prime battute riesce a suscitare un certo interesse. Ogni sequenza viene girata in modo impeccabile riuscendo immediatamente a catturare l’attenzione dello spettatore grazie alla spettacolarità delle immagini. Suggestive e imponenti sono le sequenze che inquadrano una quantità innumerevole di non-morti all’attacco. La musica in sottofondo sempre adeguata al contesto delle azioni contribuisce non poco a esaltare i momenti di tensione. Tutto fin qui sembra accettabile senza  sbavature rilevanti. Peccato per una seconda parte che con il trascorrere dei minuti perde via via di mordente. La scena dell’aereo ( non racconto i dettagli per non spoilerare nulla ) fa decrescere verso il basso la qualità complessiva del film come una parabola che scende in modo esponenziale, in questo caso letteralmente in picchiata. Via via che i minuti passano si assiste ad un aumento costante di scene di un’assurdità sconcertante. Si perde il totale contatto con la realtà. Davvero deludente il finale, affrettato e poco esplicativo. In sintesi : World War Z è un film che non aggiunge nulla di nuovo a quanto già visto e stravisto in altri zombie-movie ma che tuttavia potrebbe incuriosire per la grandiosità dello spettacolo visivo che è in grado di offrire.

Hard Laugh-32x32 PRO: ritmi incalzanti, visivamente spettacolare

 

Unhappy Smiley-32x32CONTRO : zombi ridicolizzati, poca  tensione, niente di nuovo alla luce del   sole

 

Voto : 6

trailer 
Genere Horror – Thriller
Durata 116 minuti
Anno 2013
Paese USA
Regia Marc Forster
Sceneggiatura Damon Lindelof,Matthew Michael Carnahan,Drew Goddard
Cast Brad Pitt, Mireille Enos, Eric West, Matthew Fox, James Badge Dale, David Morse, Elyes Gabel, Michiel Huisman, David Andrews, Daniel Newman, Nikola Djuricko, Pierfrancesco Favino

 


 Recensione by Cinepremium