Soluzione Pillars of Eternity: The White March – Part I

Assedio di Cragholdt

Questa missione si attiverà dopo aver preso possesso della Fortezza di Caed Nua e dopo aver parlato con l’Attendente.  Dovete recarvi alla villa dell’arcimago Concelhaut presso Cragholdt per indagare sull’esistenza di un prezioso manufatto.

Consiglio di svolgere questa missione quando avrete raggiunto almeno il livello 13 visto che i nemici che dovrete affrontare in questa mappa sono particolarmente ostici.

Scogliere di Cragholdt 

Andate alle Scogliere di Cragholdt. Verrete accolti da due mercenari intenti a fare la guardia. Parlate con loro e sconfiggeteli visto che non si può in alcun modo evitare lo scontro. Andate verso nord ed eliminate le altre truppe mercenarie che incontrerete lungo il cammino. Sono particolarmente forti e spesso in gruppi numerosi per cui consiglio di usare la seguente tecnica : avanzate lentamente ( meglio in modalità furtiva) con un solo personaggio, preferibilmente con un guerriero o un paladino. Appena avvistate uno o due nemici fatevi inseguire e allontanatevi quando basta per attirarli e colpirli con tutto il party. A nord ovest della mappa incontrerete un gruppo di mercenari capitanati dal comandante Baelorin. Parlate con lui e sconfiggetelo visto che non ci sono alternative. Ora andate verso est e troverete l’ingresso della villa di Concelhaut.

Cragholdt

Appena entrati nella fortezza verrete accolti da un assassino reietto che vi inviterà a parlare con Tanoss. Seguitelo e parlate con lui per sapere che per entrare nella stanza di Concelhaut vi serviranno 4 pezzi di chiave. Ogni pezzo di chiave ( in realtà è un appunto) è in possesso dei quattro apprendisti dell’arcimago che sono : Tanoss, Sabel, Uariki e Pelden. Tanoss vi proporrà di eliminare gli altri 3 apprendisti in cambio del suo pezzo di chiave. Potete decidere se attaccarlo o accettare la sua proposta. Andate ora nel laboratorio di Sabel che si trova di fronte al laboratorio di Tanoss. Parlate con lei ed eliminatela. Perquisite il suo cadavere, raccogliete il suo appunto e leggetelo. Ora andate al laboratorio di Uariki che si trova a est della mappa. Parlate con lei ed accettate la sua controfferta se preferite non battervi ulteriormente. Vi chiederà di uccidere gli altri apprendisti in cambio del suo pezzo di chiave. Andate al laboratorio di Pelden a sud del laboratorio di Uariki. Eliminatelo, perquisitelo e leggete il suo appunto. Ora non vi resta che eliminare Tanoss o Uariki in base agli accordi che avete preso per ottenere tutti gli appunti necessari. E’ importante leggere tutti e quattro gli appunti. Ora andate a sud della mappa e vedrete la porta della stanza di Concelhaut. Per entrare dovrete rispondere a quattro domande.

Le risposte sono: Una mente salda, L’orgoglio, La malleabilità, La mortatalità.

Entrate e parlate con l’arcimago. Lo scontro è inevitabile. Ovviamente sarà uno combattimento molto difficile e impegnativo ma non impossibile. Consiglio di non entrare nella stanza del mago con tutto il gruppo ma solo con un  personaggio in grado di  disingaggiarsi velocemente. Cercate di attirare un numero ristretto di nemici  fuori dal laboratorio di Concelhaut  in modo da poter colpire con tutto il party. Una volta sconfitto concluderete la missione ottenendo un prezioso bottino.

La Biancamarca

Questa missione sarà disponibile solo dopo aver preso possesso della Fortezza di Caed Nua e dopo aver parlato con l’Attendente.

In questa nuova espansione  potrete reclutare tre nuovi compagni : Maneha (barbara), Zahua (monaco) al villaggio di Stalwart e la Diavolessa di Caroc (ladra) alla Batteria di Durgan dopo aver parlato con Gavlin nella sua abitazione.

Villaggio di Stalwart

Pillars of eternity : The White March – Part I – Villaggio di Stalwart

Recatevi al Villaggio di Stalwart. Appena giunti al villaggio il gioco vi farà scegliere il livello di difficoltà in base al livello del vostro personaggio.

Il vostro primo compito è eliminare Darzir e gli altri ogre intenti ad attaccare gli abitanti. Una volta sconfitti andate a parlare con Renengild nella sua abitazione a nord della mappa. Renengild vi chiederà di aprire la Batteria di Durgan. Inoltre, vi consiglierà di andare a  parlare con Gavlin, un fabbro che abita in una baita presso la Batteria di Durgan, per ricevere ulteriori consigli sulla missione.

Renengild e suo figlio Uldric vi chiederanno anche di risolvere il problema con gli Ogre stanziati  all’interno di una grotta a Boscofulvo. Si attiverà la missione “La matriarca Ogre “.  A quanto pare gli Ogre comandanti dalla matriarca Beregan hanno attaccato l’ultima spedizione e si sono impadroniti di tutto l’equipaggiamento. Renengild vi consiglierà di usare un approccio aggressivo con la matriarca mentre suo figlio vi proporrà di usare la diplomazia. A voi la scelta.

La perla termale

Vicino alla casa di Renengild troverete Tealdor. Parlate con lui per attivare le quest : La perla  termale, la taglia su Meztla e la taglia sulla Confraternita lucente.

La perla termale la troverete al Salto di Lungamira nella zona a nord delle sorgenti termali. Vedi immagine sotto. Interagite con l’acqua per recuperare la perla. In realtà vi accorgerete ben presto che è un uovo di Lagufaeth. Potete venderlo a Tealdor o tenere il cucciolo come mascotte.

Nuovi compagni

Tra la pescheria e il tempio di Ondra troverete Maneha, una barbara. Parlateci e reclutatela. Attiverete la quest “Il fardello del ricordo”.

Presso la Pescheria vedrete un uomo fuggire via spaventato. Controllate i barili di pesce. Interagite con uno dei barili e vedrete spuntare fuori un uomo di nome Zahua. Parlate con lui e reclutatelo perché è un monaco molto forte.

Una goccia prelibata

Vicino al Ristoro del Gref, la locanda del villaggio, troverete Reyfald. Parlateci per attivare la missione “Una goccia prelibata“. Reyfald vi chiederà di procurargli una bottiglia di liquore di Fennlan. Accettate la missione. Andate al piano inferiore del Ristoro del Gref e rubate il liquore che si trova sopra uno scaffale circondato da alcune trappole. Consegnate la bottiglia a Reyfald. Dopo averla bevuta si sentirà molto male. Vi chiederà di procurargli una cura. Andate da Haeferic, il locandiere, per chiedergli un antidoto per curare Reyfald. Dovrete procurargli delle cannucce di fiume e  il cuore di un troll dei ghiacci. Troverete entrambi gli ingredienti a Boscofulvo. Le cannucce di fiume le troverete facilmente a nord est intorno al lago. Per il cuore ovviamente dovete eliminare il Troll dei ghiacci che si trova a ovest della mappa di Boscofulvo. Una volta ottenuti gli ingredienti consegnateli al locandiere per ricevere l’antidoto da dare al povero malcapitato. Reyfald vi ricompenserà con dei guanti magici.

Un ospite ormai sgradito

Al Ristoro del Gref parlate con Haeferic, il locandiere per attivare la missione “Un ospite ormai sgradito”.  Haeferic vi chiederà di indagare sulla presenza sospetta di un orlan che si trova in una delle stanze della locanda. Andate a parlare con l’Orlan il cui nome è Ailef.  Si trova nella stanza dietro al locandiere. Ailef si sta nascondendo da Defala e il suo gruppo stanziati a Boscofulvo. Andate a Boscofulvo e la troverete. Parlate con lei per sapere che l’orlan è accusato di omicidio. Potete decidere di consegnare Ailef o attaccare Defala. Io ho optato per il combattimento. Una volta eliminati gli schiavisti tornate da Ailef al Ristoro del Gref per comunicargli gli esiti della missione. Potete decidere se arrestarlo e metterlo in prigione a Caed Nua, obbligarlo a tornare a Readceras o lasciarlo libero.

Preziosi rimpianti

Presso l’ingresso del Tempio di Ondra parlate con Okrun per attivare la quest. Okrun vuole riavere il suo medaglione che ora è in possesso della sacerdotessa del Tempio di Ondra. Entrate nel Tempio e cercate di convincere Lafda a restituire  il medaglione. Si rifiuterà di consegnarlo. Uscite e origliate dalla finestra per sentire cosa dicono al suo interno i sacerdoti. Andate a Boscofulvo presso il lago ghiacciato al centro della mappa. Vedrete un portatore di doni nella zona centrale intento a nascondere qualcosa su un buco nel lago ghiacciato. Interagite con il buco e tuffatevi. Recuperate le casse piene di sassi. Tornate al Tempio di Ondra e parlate di nuovo con la sacerdotessa. Saprete che in realtà Lafda e i suoi chierici non sono veri sacerdoti di Ondra ma solo dei ladri. Potete decidere se fargli giudicare dagli abitanti del villaggio e quindi ci sarà uno scontro, patteggiare con loro o lasciarli andare. Se decidete di lasciargli liberi vi consegneranno il medaglione di Okrun e potrete prendere liberamente tutti i cimeli nascosti all’interno del tempio tra cui anche l’armatura di Okrun. Consegnate i beni al suo legittimo proprietario per ricevere come ricompensa l’armatura di Okrun.

Il favore del cacciatore

Parlate con Thyrsc nella sua abitazione a est del villaggio per attivare la quest. Dovete stanare un grosso lupo che si trova all’interno di una grotta a Boscofulvo. Andate a Boscofulvo ed entrate nella grotta che si trova a nord della mappa chiamata la grotta dei lupi. Parlate con il lupo cercando di evitare lo scontro. Usate le doti di Osservatore sull’animale per sapere che in realtà  è un metamorfico incapace di comunicare.  Allontanatevi senza combattere e uscite dalla grotta. Ora andate al Tempio di Galawain nella zona est di Boscofulvo. Interagite con l’altare per capire che manca un oggetto importante, un totem. Andate nella zona sud della mappa, all’accampamento dei cacciatori, entrate in modalità furtiva se non avete un alto valore di percezione e troverete dentro una cassa il totem.

Riportate il totem sopra l’altare del Tempio di Galawain e poi ritornate nella grotta dove si trova il lupo. Vedrete che la maledizione è stata spezzata. Il metamorfico è ritornato uomo. Parlate con lui e poi con Thyrsc al Villaggio di Stalwart per ricevere la ricompensa e completare la quest.

 

Un buon bottino

Parlate anche con Feara al Ristoro del Gref . Vi chiederà di vendicare la morte dei suoi compagni uccisi da alcuni Lagufaeth presso la  Batteria di Durgan  e di recuperare il bottino. Andate alla Batteria di Durgan. Appena arrivati andate verso ovest finchè non vedrete una grotta. Entrate nella grotta, uccidete i Lagufaeth e sbucate dall’altro lato per arrivare alla zona in cui è stata attaccata la spedizione. Cercate fra i resti della carovana il bottino e riportatelo a Feara al Ristoro del Gref per la ricompensa.

Boscofulvo

La matriarca ogre

Alle Grotte delle Fiamme che Sussurrano. Entrate nella grotta a est della mappa di Boscofulvo. Troverete una porta impossibile da aprire senza una chiave. Scendete giù nella parte inferiore della grotta. Eliminate i numerosi nemici presenti. A sud della mappa troverete il cadavere di un ogre. Perquisetelo per trovare la chiave che vi permetterà di aprire la porta al piano superiore. Volendo potete arrivare alla stanza dove risiede la matriarca ogre proseguendo verso nord e facendovi largo tra i nemici. Arriverete a delle scale che vi porteranno giusto giusto alla sala di Beregan. Parlate con la matriarca e scegliete quale atteggiamento assumere nei suoi confronti. Attaccarli o proporre una tregua. Io ho optato per la tregua. Alla fine del dialogo la matriarca vi consegnerà l’equipaggiamento dell’ultima spedizione tra cui un fregio a forma di incudine che vi servirà per aprire la fortezza dei nani alla Batteria di Durgan.

Salto di Lungamira

La dolce metà

Appena arrivati andate a nord e interagite con lo zaino strappato. Parlate con l’essenza.  Si attiverà la quest “la dolce metà”. Dovete scoprire cosa è successo a Ygadr. Presso la sorgente termale a nord-ovest troverete il suo diario. Leggetelo per scoprire altri dettagli. Andate alla grotta a sud della mappa ma prima salvate. Al suo interno troverete il drago alpino che vi rivelerà che è stato lui a uccidere Ygadr. Il Drago Alpino è una belva di livello 14 ed è sicuramente uno dei nemici più forti del gioco. Con un solo soffio di gelo è in grado di mettervi KO in brevissimo tempo. Riuscire a batterlo sarà un’impresa particolarmente difficile. Non è assolutamente obbligatorio sconfiggerlo per proseguire nella quest principale. Certo è una grandissima sfida. Ovviamente aspettate di aver raggiunto almeno il livello 15 per provare ad affrontarlo. Se volete completare la quest senza combattere dovrete dialogare con il drago scegliendo le opzioni seguenti :

1 – voglio solo dare un’occhiata in giro

1 – Qual’è il problema esattamente ?

1 – Hai divorato Ygadr ?

1 – Era venuto a cercare il suo gemello animico

1 – Aspetta…tu sei il suo gemello animico ?

2 – Come si è creato questo legame ?

1 – Che cosa è successo ai fratelli sopravvisuti ?

1 – Capisco, fai quello che deve fare per sopravvivere

3 – Risolutezza 17. Calmiamoci…

2 – In quanto osservatore potrei rescindere il legame

3 – Risolutezza 17. Ascolta la mia voce

Dopo il dialogo completerete  la quest “La dolce metà”.

Il Dormiente Grigio

Questa missione si attiverà interagendo con la tomba presso le Rovine dei Nani a nord est della mappa del Salto di Lungamira. Decidete chi del vostro gruppo dovrà afferrare e impossessarsi dello spadone. Sappiate che il Dormiente Grigio è un’arma maledetta per cui non si potrà togliere dall’equipaggiamento finchè non verrà spezzata la sua maledizione.  Per spezzare la maledizione occorrerà interpretare i versi che via via appariranno svolgendo determinati rituali. Qui di seguito vi mostro i passi da compiere.

Per prima cosa andate a Cilant Lis e interagite con l’enorme struttura. Verrà rivelato un secondo verso.

Dopo andate al cimitero nella parte nord-ovest del Bosco Orientale. Piazzatevi al centro del cimitero e riposate.

Al vostro risveglio verrà rivelato il terzo verso. Ora andate a Caed Nua e interagite con la grande mano di Adra. Oppure potete andare a Gola di Muro Tempesta. Scendete giù dalla botola che si trova al centro di Lhe a Rhemen. Scendete ancora fino ad arrivare al piano inferiore e interagite con la scultura di Adra per spezzare la maledizione.

Una volta eseguiti questi rituali potrete togliere dall’equipaggiamento lo spadone. Sappiate che il dormiente grigio è una delle spade più potenti del gioco ( migliorabile eseguendo determinati azioni  descritte nei dettagli dell’arma ) per cui vi conviene equipaggiarla ad un membro del vostro party.

Batteria di Durgan

Appena arrivati andate verso ovest . Sentirete qualcuno che chiede aiuto. Il grido proviene da un dirupo lì vicino. Interagite con il masso. Calatevi e cercate di afferrare il malcapitato legandolo e portandolo poi su. Guadagnerete un pò di esperienza. Continuate ad andare verso Ovest. Incontrerete un gruppo di ogre. Non vi attaccheranno se nella quest della Matriarca Ogre avete deciso di patteggiare una tregua con Beregan. Proseguite verso ovest ed entrate nella grotta. Eliminate i Lugafaeth e uscite dall’altro della grotta. Arriverete alla zona in cui è caduta la spedizione di Feara. Recuperate il bottino dalla carovana per poi portarlo a Feara al Ristoro del Gref.  All’estremità nord-est della mappa troverete un certo Urthal a sbarrarvi la strada. Eliminatelo e perquisite il suo cadavere. Troverete un’arma eccezionale : Il Redentore di San Ydwen. E’ uno spadone a due mani da legare a un guerriero, un paladino o un barbaro. Può essere potenziata ulteriormente di tre livelli uccidendo un determinato tipo e numero di nemici. Scegliete voi a chi equipaggiare questa potentissima spada.

L’eremita della Biancamarca

Andate alla casa di Gavlin a nord-est della mappa. Entrateci facendo attenzione alle numerose trappole. Entrate nella stanza più a destra e scendete dalla botola. Sempre facendo attenzione alle trappole proseguite verso sinistra. Poi verso nord e ancora verso est fino a trovare il laboratorio. Azionate la leva ed eliminate il Baelsyr.  Continuate verso destra ed azionate la leva nascosta per aprire la porta a muro. Arriverete alle stanze delle prove. Proseguite verso est. In fondo al corridoio troverete la stanza della bottega che ora non potete aprire. Azionate la leva nascosta per aprire la stanza a sud. Frugate nella libreria e prendete la chiave per accedere alla stanza di Gavlin. Parlate con lui di tutto. Verrete a sapere per accedere alla Fortezza dei Nani avrete bisogno di un cantico particolare. Per ottenere il cantico dovrete trovare un abitante di Stalwart il cui antenato animico sia un nano della Batteria di Durgan. Continuate a parlare con Gavlin per attivare la quest “La penitenza del pescatore” e per reclutare nel vostro gruppo una nuova compagna, La Diavolessa di Caroc. Ora ritornate a Stalwart. Entrate nella locanda, cercate e trovate Owynna intenta a fare le pulizie nelle stanze. Leggete la sua anima per dialogare con il suo antenato animico. Parlate con il nano finchè non vi rivelerà tutte le parole del cantico. A questo punto  terminerà la missione.

La penitenza del pescatore

Missione ottenuta da Gavlin alla Batteria di Durgan. Gavlin pensa che Grynde abbia nascosto una scorta di frangispugna nella pescheria. Aspettate la notte ed entrate nella pescheria. Frugate all’interno del barile posto nell’angolo. Troverete un braccialetto di adra. Usando le doti di osservatore riuscirete a parlare con la sorella defunta di Grynde. A quanto pare è stata uccisa dal fratello. A quel punto sbucherà fuori Grynde insieme al suo gruppo. Potete decidere se attaccarlo, dargli il braccialetto, rivelare la verità agli abitanti del  villaggio di Stalwart o farvi pagare. Io ho optato per dargli il braccialetto. Tornate da Gavlin per riferirgli l’esito della missione.

Colui che è fuggito 

Missione ottenuta automaticamente accettando nel gruppo la Diavolessa di Caroc. Parlate con lei per sapere che sta cercando un certo Harmke considerato responsabile del massacro della sua famiglia. Andate al Ristoro del Gref al piano inferiore e interrogate Teanleygc. Vi dirà che Harmke si trova a Boscofulvo. Andate a Boscofulvo al Boschetto dei taglialegna nella zona est. Parlate con Harmke e leggete la sua anima. A quel punto la Diavolessa vi chiederà cosa avete visto. Potete dirgli che ha incendiato casa sua o che non è responsabile per quanto è successo alla sua famiglia. Decidete voi come concludere la facile quest.

La Bianca Forgia

Andate all’ingresso della Fortezza di Nani nella zona nord-ovest della mappa della Batteria di Durgan. Interagite con il portone. Per aprirlo occorrerà prima di tutto inserire il fregio a forma di incudine ottenuto dalla Matriarca Ogre. Dopodichè scegliete le seguenti opzioni :

1 – “Martelli di Durgan risuonate !

2 – Colpisci il rilievo dell’incudine

2 – “I muri della batteria proteggono…..”

2 – Spingi il rilievo del muro merlato

2 – “i fedeli di Abydon faticano……”

1 – Esamina la bocca più da vicino

1 – Continua

1 – Premi la lingua del dragone

Così facendo si aprirà la porta dell’ingresso della Fortezza dei Nani

 Il grande salone

Una volta entrati nel grande salone dirigetevi nella stanza più a ovest della mappa. In modalità furtiva azionate l’interruttore nascosto per aprire la porta sul muro. Entrate nella stanza segreta. Interagite con il nano ghiacciato avvicinando la fiaccola. Prendete la chiave della guardia. Ora dovete raggiungere l’estremità nord-est della mappa. Interagite con la porta. Comparirà il Custode dell’Armeria Maruln. Insistete per entrare.  Sconfiggete la guardia: scendete di sotto verso le Miniere.

Miniere

Percorrete tutto il corridoio proseguendo verso sud-est. In fondo al corridoio troverete un cadavere. Perquisitelo per trovare la chiave di rame con rune incise. Noterete anche una porta proprio dietro di voi, è quella che porta alla Biancaforgia. Esaminate l’incavo accanto alla porta. Per ora non potere aprirla. Proseguite verso sud e sbloccate la porta in fondo al corridoio con la chiave appena trovata. Accedere alla Salone delle Rimembranze. Noterete tre incavi sulla parete nord. Vi servono 3 sigilli da inserire nei rispettivi incavi. In fondo alla sala sopra un altare noterete un’arma. E’ una mazza chiamata Il Velo Notturno. Se la prendete senza aver inserito i 3 sigilli scatteranno delle trappole. Se siete di livello alto non vi faranno granchè altrimenti vi conviene inserire i 3 sigilli per evitare l’attivazione delle trappole. I sigilli si trovano tutti i tre all’interno della miniera. ( per ora lasciate perdere i sigilli e proseguite nella main quest)

Ora addentratevi  nella zona nord- est della mappa dove ci sono le gallerie.  Ad un certo punto troverete sicuramente un’essenza ( vedi immagine a lato). Interagite con essa, ispezionatela e recuperate la chiave della bottega. Sarete immediatamente attaccati. Dopo lo scontro aprite la prima porta della stanza nel corridoio principale partendo dall’ingresso. Siete all’interno della bottega. Eliminate i troll di ghiaccio. Prendete la manopola di pietra sul tavolo e il lingotto di ferro durgan nell’angolo a nord-ovest della stanza.

Ora che avete la manopola di pietra potrete aprire la porta in fondo al corridoio che conduce alla Bianca forgia. Per farlo dovrete procedere nel seguente modo :

Prima di tutto  inserite il disco di pietra nell’incavo accanto alla porta e girate la manopola nel seguente modo:

1 – In senso orario

1 – In senso orario

3 – Premi il disco

1 – In senso orario

3 – Premi il disco

2 – In senso antiorario

2 – In senso antiorario

3 –  Premi il disco

1 – In senso antiorario

3 – Premi il disco

Ora si aprirà la porta che conduce alla Fonderia.

I sigilli da inserire negli incavi della parete nord del Salone delle Rimembranze si trovano :

 

 

  • Il sigillo dell’elmo lo troverete perquisendo i resti di un cadavere  nell’area poco sopra  l’ingresso delle gallerie a nord  (vedi immagine sopra).
  • Per recuperare il sigillo dello scudo dovrete procedere nel seguente modo : A nord-est della mappa usate il carrello che porta verso la galleria dei carrelli minerari. Arriverete in una stanza segreta a sud-est della mappa. Aprite lo scrigno e prendete il sigillo dello scudo e il lingotto di ferro Durgan.
  • Il sigillo della spada si trova all’interno della bottega. In modalità furtiva localizzatelo nell’angolo nord-est della stanza all’interno della libreria.

Inserite i sigilli nel seguente modo :

Cavità a destra : sigillo dell’elmo

Cavità centrale : sigillo dello scudo

Cavità a sinistra : sigillo della spada

Fonderia

In questa mappa dovrete trovare all’interno delle stanze un disco d’adra e due sfere d’adra. Procedete nel seguente modo :

Andate alla stanza a sud-ovest della mappa (immagine sopra ). Sul tavolo troverete due lingotti di ferro Durgan. Nella vasca troverete un disco d’adra.

Nella stanza più a  sud-est  (vedi immagine sopra) troverete una Sfera d’adra. Nello scrigno nell’angolo a destra sopra il tavolo troverete le chiavi dell’armeria.

Nella stanza al centro-nord  della mappa (immagine sopra) troverete un globo gigante. Interagite con esso e premete nell’ordine : Zaffiro Vecchia Vailia – Zaffiro terre viventi – Zaffiro Ruatai. Si aprirà la porta della stanza adiacente che non è altro che la tesoreria. Prendete tutto il prezioso bottino.

Nella stanza a nord-ovest ( vedi immagine sopra) troverete nello scrigno un lingotto di ferro durgan e una sfera d’adra.

Ora non vi resta che andare nella zona a sud-est della mappa per trovare la Forgia.

Interagite con la fornace. Inserite le due sfere d’adra e il disco nell’incavo. I guardiani della forgia vi attaccheranno. Sconfiggeteli. Interagite con la scultura verde a forma di cono. Fatevi spiegare il funzionamento della forgia. Decidete il destino delle anime dei guardiani. Ora la forgia è attiva. Potrete usarla per fondere il ferro durgan e usarlo per incantare armi e armature. Avete concluso la missione e Pillars of Eternity : The White March – Part I !!!