Recensione : Codice 999 – della serie “poliziotti corrotti”

Codice 999 è sicuramente uno dei migliori thriller prodotti negli ultimi anni. Uscito nelle nostre sale cinematografiche nel mese di aprile si è rivelato una gradita sorpresa. Raramente abbiamo assistito in tempi recenti ad un thrillerone di questo livello.  E’ una pellicola ad alta intensità che ci regala 125 minuti di buon cinema e scene di grande impatto. L’incipit è già di per sè una buona premessa. Codice 999 comincia con una dirompente scena d’azione, una rapina in banca con annessa fuga spettacolare. Triple 9 (questo è  il titolo originale) ci ripropone ancora una volta il tema della corruzione all’interno delle forze dell’ordine americane ma lo fa in maniera molto originale e davvero interessante.  Lo si può accostare tranquillamente, per la qualità dell’intrattenimento offerto, ad altri film appartenenti allo stesso filone come “Training Day” o “Heat –  La sfida ” o ancora “Pride and Glory – Il prezzo dell’onore” anche se mantiene un’identità tutta sua. Diretto da John Hillcoat( che ricordiamo per aver diretto “The Road” del 2009 e “La proposta” del 2005 ) racconta la storia di alcuni poliziotti corrotti e due mercenari delle forze speciali che collaborano con la mafia russa per mettere a segno una serie di rapine al fulmicotone. Per l’ultimo colpo, quello più importante della loro vita, i malviventi decidono di usare il “codice 999″. Da qui il titolo del film. Per dovere di cronaca vi spiego, e questo lo apprenderete nel corso del film (come ho fatto io), che il ” 999″ è un codice particolare che usa la polizia americana per comunicare alla centrale l’uccisione o il ferimento di un agente. A riassumerla così la trama sembra piuttosto semplice. Non lasciatevi ingannare, è molto più complessa e articolata di quanto possa sembrare.

Avvalendosi della sceneggiatura di Matt Cook e di un cast stellare, John Hillcoat confeziona una pellicola di pregevole qualità mescolando in modo magistrale tutti gli ingredienti appartenenti al genere thriller, poliziesco, azione e noir.  Corruzione, inganno, violenza, etica e moralità sono i temi presentati attraverso le  storie dei protagonisti con le dovute sfaccettature e i diversi risvolti.  Codice 999 non pretende di lanciare un messaggio moralistico ma solo di dipingere una possibile realtà dove la distinzione fra buoni e cattivi non è mai così netta. Il regista dosa bene tempi e spazi. Senza strafare, senza dilungarsi in eccessivi approfondimenti psicologici e sempre comunque in maniera equilibrata. Anche le scene d’azione, tecnicamente montate in modo ineccepibile, sono girate cercando di mantenere una certa aderenza con la realtà. Tutto viene presentato in maniera abbastanza credibile senza cercare di stupire a tutti i costi.  Il regista gioca bene le sue carte e lo fa in modo da riservarci sempre delle belle sorprese, fuori dagli schemi e quando meno te lo aspetti. Difficile capire come si evolverà la situazione perchè alcuni colpi di scena sono davvero sorprendenti e poco prevedibili. Anche per chi, come me, guarda thriller a volontà. E che dire del super cast messo in campo dalla produzione ? Kate Winslet, ormai abituata a fare la parte della “cattiva” appare perfetta nel ruolo della perfida moglie del boss russo ebreo. Casey Afflleck svolge il suo compitino senza infamia e senza lode. Convincente l’interpretazione di Anthony Mackie ( il Falcon di Captain American ) ma più di tutti spicca la buona prova attoriale di Chiwetel Ejiofor  e Clifton Collins Jr.

In sintesi : Codice 999 è un film violento, crudo, spietato, ricco di colpi di scena e di capovolgimenti di fronte. I ritmi sono intensi e le scene d’azione sono di grande impatto visivo. Un cast stellare accresce notevolmente la qualità complessiva di questa pellicola. Se amate i thriller non dovete assolutamente farvi sfuggire questo piccolo capolavoro.

Voto : 8

Trailer

Genere Thriller
Durata 125 minuti
Data di uscita in Italia 21 aprile 2016
Paese USA
Regia John Hillcoat
Sceneggiatura Matt Cook
Cast Kate Winslet, Chiwetel Ejiofor, Anthony Mackie,Clifton Collins Jr., Casey Afflleck, Aaron Paul, Woody Harrelson, Norman Reedus, Teresa Palmer

Recensione di Bengi B.