15 serie tv da vedere o "non vedere" sui viaggi nel tempo

Quella che segue è la classifica delle migliori serie sui viaggi nel tempo e universi paralleli stilata dal sottoscritto. Secondo la fisica moderna il viaggio nel tempo è teoricamente possibile a certe condizioni. Già nel 1905, Albert Einstein, con la sua teoria della relatività aveva dimostrato che il tempo non è un parametro assoluto ma variabile in base alla velocità e al sistema di riferimento. Non contento, nel 1915 dimostrò che la gravità non è altro che una manifestazione della curvatura dello spaziotempo. Di conseguenza la forza di gravità influenza lo scorrere del tempo. Alcuni teorici della meccanica quantistica ipotizzano l’esistenza di altre sette dimensioni oltre alle quattro (compreso il tempo) a noi note. Altri ancora ipotizzano l’esistenza di infiniti universi paralleli (la teoria del multiverso). 

Questi affascinanti temi sono fonte di ispirazione e di speculazione per la cinematografia contemporanea perché riescono a stimolare la fantasia di ognuno di noi. Le domande che ne scaturiscono sono sempre più o meno le stesse: “È possibile cambiare il passato e di conseguenza anche il presente? “. “Potremmo incontrare una copia di noi stessi?”, “Come spiegare i possibili paradossi che la cosa comporterebbe?”. Sono numerose le serie che hanno cercato di dare una risposta fantasiosa a queste domande. Alcune riprendendo pedissequamente il concept tradizionale del genere, altre invece come “Dark“, “Fringe” e “Lost” sono riuscite nel tentativo di proporre al pubblico qualcosa di veramente innovativo. 

Dopo questa breve premessa ecco a voi la classifica delle migliori serie sui viaggi nel tempo. Se invece volete sapere quali sono i migliori film che trattano lo stesso tema cliccate sul seguente link: Classifica dei migliori film sui viaggi nel tempo. 

Per critiche, consigli e quant’altro scrivete  nello spazio dedicato in fondo all’articolo. 

1° DARK

Anno: 2017 – 2020

Paese: Germania

Stagioni: 3

Ideatore:  Baran bo OdarJantje Friese

Voto: 9

Presso la cittadina di Winden in Germania scompare in circostanze misteriose un bambino e nel contempo si manifestano dei fenomeni di origine sconosciuta. La polizia locale tenta di far luce sull’accaduto finché non scopre che quattro famiglie del posto sembrano in qualche modo coinvolte con gli strani accadimenti. Viaggi nel tempo, paradossi temporali,  whormhole, universi paralleli e determinismo sono i temi cardine di questa serie, tra le più innovative e cervelottiche mai prodotte negli ultimi anni. Per saperne di più leggi la recensione di Dark.

2° LOST

Anno: 2004 – 2010

Paese: USA

Stagioni: 6

Ideatore:  J.J. Abrams, Damon Lindelof e Jeffrey Lieber

Voto: 9

Avventura, mistero, intrecci amorosi, drammi familiari, fantascienza e misticismo sono i principali ingredienti di questa straordinaria serie targata J.J. Abrams (Alias e Fringe sono i suoi più grandi successi) tra le più intriganti prodotte negli ultimi anni. Un aereo di linea della Oceanic Airlines precipita su un’isola apparentemente disabitata. I 48 superstiti, in attesa dei soccorsi cercano di sopravvivere raccogliendo le poche risorse disponibili. Vista la scarsità di provviste il gruppo di sopravvissuti decide di avventurarsi nella fitta boscaglia dell’isola. Durante l’esplorazione scoprono che il luogo cela oscuri e incredibili segreti.

3° FRINGE

Anno: 2008 – 2013

Paese: USA

Stagioni: 5

Ideatore: J.J. AbramsRoberto OrciAlex Kurtzman

Voto: 9

Fringe segue le vicende di una squadra dell’FBI che ha il compito di investigare su fatti ed eventi che la scienza ordinaria non è in grado di spiegare. Tra nuove realtà extradimensionali e viaggi spazio-temporali, il team formato dalla bellissima detective Oliva Dunham (Anna Torv), dal brillante ed eccentrico scienziato Walter Bishop e dal figlio di lui Peter Bishop si imbatterà in enigmatici personaggi e bizzarre creature. Ispirato alle serie “Ai confini delle realtà” e  “X-Files” Fringe, per temi e contenuti, è un prodotto in grado di coinvolgere lo spettatore dal primo all’ultimo emozionante episodio.  Imperdibile!

4° TRAVELERS

Anno: 2016 – 2018

Paese: USA, Canada

Stagioni: 3

Ideatore:  Jeff Brad Wright

Voto: 7.5

In un futuro imprecisato il genere umano rischia l’estinzione a causa di alcuni tragici avvenimenti accaduti nel XXI secolo. Cinque individui altamente addestrati chiamati appunto “Travelers” vengono inviati nel passato, cioè ai giorni nostri, per cambiare il futuro. I cinque viaggiatori, mediante una sofisticata tecnologia, trasferiscono le loro coscienze all’interno di corpi di persone di cui conoscono ora della morte e posizione geografica pochi attimi prima del loro decesso. Agendo sotto copertura per non destare sospetti dovranno fare di tutto per portare a termine una serie di missioni per impedire l’imminente catastrofe. Per saperne di più leggi la recensione diTravelers.

5° DOCTOR WHO

Anno : 1° SERIE (1963 – 1989) 

2° SERIE (2005 – 2021)

Paese : Regno Unito

Stagioni: 26 prima serie – 13 seconda serie

Ideatore: Sydney NewmanC. E. WebberDonald Wilson

Voto: 7

6° BEFOREINGERS

Anno: 2019 – 2021

Paese: Norvergia

Stagioni: 2

Ideatore:  Anne BjørnstadEilif Skodvin

Voto: 7

Oslo, era contemporanea. Dopo alcuni improvvisi lampi di luce, nella baia di Bjørvika emergono dal mare gruppi di persone provenienti da diverse epoche del passato. Il fenomeno continua per diversi anni. I migranti del passato chiamati Beforeigners da qualche decina diventano migliaia. L’assassinio di una donna multi-temporale trovata morta sulla spiaggia dà il via ad una lunga indagine condotta da un’improbabile coppia formata da una donna di origine norrena dell’XI secolo e un poliziotto contemporaneo. Per saperne di più leggi la recensione di Beforeigners

7° TIMELESS

Anno: 2016 – 2018

Paese: USA

Stagioni: 2

Ideatore: Shawn Ryan ed Eric Kripke 

Voto: 6.5

Timeless è una serie che riprende alla lettera, senza cambiare di una virgola, il tradizionale canovaccio narrativo tipico del suo genere. Abbiamo il classico villain di turno che, utilizzando una macchina del tempo, cerca di cambiare alcuni eventi della storia americana e la squadra dei “buoni” che tenta ad ogni costo di fermarlo. Nonostante la mancanza di spunti originali e la presenza di qualche clichè di troppo, Timeless riesce comunque a risultare un entartaiment product divertente, leggero e in grado di trasmettere un discreto interesse. 

8° MANIFEST

Anno: 2018 – 2021

Paese: USA

Stagioni: 3

Ideatore:  Jeff Rake

Voto: 6.5

Anno 2013. Il volo 828 della Montego Air partito dalla Giamaica per New York scompare improvvisamente. Non vengono ritrovati né i resti dell’aereo né nessun superstite. Dopo 5 anni, nel 2018 l’aereo atterra all’aeroporto di New York come se nulla fosse accaduto. I passeggeri non sono invecchiati minimamente nonostante siano passati anni dalla loro misteriosa scomparsa. Intanto sono cambiate molte cose nel mondo durante la loro lunga assenza. Alcuni dei loro familiari sono morti, altri hanno trovato un nuovo amore e quelli che erano bambini nel 2013 ora sono degli adolescenti. 

Nonostante l’ottimo incipit, Manifest fatica a mantenere vivo l’interesse in maniera continuativa. Sviluppato in modo piuttosto approssimativo, il plot si perde in sotto-trame risolte repentinamente non riuscendo così ad affondare mai il colpo. I vuoti narrativi non mancano e gli interrogativi abbondano. Il racconto dei drammi familiari diventa via via sempre più preponderante (fin troppo!) mentre la componente sci-fi, mal gestita e poco approfondita, viene accantonata in un angolo. Tuttavia, nella trama verticale dei singoli episodi si riesce ad intravedere qualche guizzo degno di nota. Le storie dei numerosi personaggi messi in campo sono ben raccontate e l’ottimo cast contribuisce ad alzare il livello qualitativo della serie.    

9° THE CROSSING

Anno: 2018

Paese: USA

Stagioni: 1

Ideatore: Jay Beattie, Dan Dworkin

Voto: 6

Un folto gruppo di migrati provenienti dal futuro sbarca sulle coste americane. Il governo decide di aiutare i richiedenti asilo confinandoli in un territorio circoscritto ma cercando di tenere il massimo riserbo. Intanto si scopre che una donna del gruppo dei crononauti ha dei poteri fuori dal comune. The Crossing parte alla grande, l’intrigante incipit è di quelli che ti fanno ben sperare. I ritmi non sono particolarmente veloci ma la trama, ben scritta, riesce a mantenere la curiosità per tutta la durata dei suoi 11 episodi riservando anche qualche bel colpo di scena. Peccato che la serie sia stata cancellata per questioni di audience dopo la prima stagione.

10° DC'S LEGENDS OF TOMORROW

Anno: 2016 – 2021

Paese: USA

Stagioni: 7

Ideatore:  Greg BerlantiMarc Guggenheim

Voto: 6

Anno 2166. La Terra sta per essere conquistata da un essere immortale chiamato Vandal Savage. Rip Hunter, viaggiatore del tempo, torna nel 2016 allo scopo di riunire una squadra di eroi e fermare il tiranno prima che attui i suoi propositi. 

DC’s Legends of Tomorrow è una grande serie corale che vede la presenza di una folta pletora di eroi di serie B dell’Universo DC. Visivamente spettacolare, Legends of Tomorrow ha tra i suoi punti di forza un buon cast, una scenografia esteticamente appagante e una discreta CGI. Tuttavia, la sceneggiatura piuttosto banalotta e poco ispirata e una moltitudine di dialoghi infarciti di spicciola retorica abbassano la qualità complessiva del prodotto.  

11° SISYPHUS: THE MITH

Anno: 2021

Paese: Corea del Sud

Stagioni: 1

Ideatore: Jin Hyuk,Lee Jane,Jeon Chan-ho

Voto: 6

Serie Sudcoreana ad alto budget, Sisyphus: the myth segue le vicende di un facoltoso scienziato di nome Han Tae-sul e di Kang Seo-Hae, una donna proveniente dal futuro, nel loro tentativo di impedire che una futura catastrofe provochi la fine del genere umano. Nel contempo lo scienziato inizierà una lunga indagine alla ricerca del fratello Han Tae San scomparso in circostanze misteriose. La trama, dai ritmi lenti e mal calibrati, diventa sempre più complessa e interessante con lo scorrere degli episodi anche se riesce solo a tratti ad emozionare veramente. Il suo limite, oltre ad un’eccessiva dispersività,  è quello di focalizzarsi troppo sui drammi personali dei due protagonisti sfiorando l’esasperazione e la ripetitività. La serie non è doppiata nella nostra lingua.

12° SE NON TI AVESSI CONOSCIUTO

Anno: 2018

Paese: Spagna

Stagioni: 1

Ideatore: Sergi Belbel

Voto: 6

Di produzione Iberica, Se non ti avessi conosciuto segue le vicende di Eduard (Pablo Derqui), un comune uomo di mezza età dedito al lavoro, sposato e con due figli. Quando perde la sua famiglia a causa di un grave incidente automobilistico Eduard cade in uno stato di profonda depressione tentando anche il suicidio. Casualmente, un giorno, conosce la dottoressa Everest che gli rivela di aver scoperto un modo, non ancora sperimentato, per raggiungere altre realtà extradimensionali. Edward si offre come volontario per testare l’invenzione. Inizia così il suo incredibile viaggio spazio-temporale attraverso altre dimensioni nella speranza di cambiare il corso degli eventi.

Se non ti avessi conosciuto è una serie iberica a basso budget priva di azione ed effetti speciali che si concentra principalmente sul dramma umano, a tratti esasperante, vissuto dal protagonista. La componente sci-fi, relegata ben presto in secondo piano, viene utilizzata come mero espediente narrativo per dare spazio al racconto, struggente e fin troppo melenso, delle vicissitudini di Edward. Pur avendo un buon concept alla base della narrazione e molte frecce al suo arco (mai scagliate), “Se non ti avessi conosciuto” sembra un prodotto appena bozzato. Un potenziale sprecato insomma! Senza infamia e senza lode! 

13° CONTINUUM

Anno: 2012 – 2015

Paese: Canada

Stagioni: 4

Ideatore: Simon Barry

Voto: 5.8

Anno 2077, Canada. In un futuro distopico il contesto geopolitico è cambiato. Le corporazioni aziendali sono al comando del governo coadiuvati da uno stato di polizia che reprime ogni elementare libertà civile. Un gruppo di ribelli chiamato Liber8 viene condannato alla pena di morte con l’accusa di terrorismo. I ribelli però, prima dell’esecuzione riescono a fuggire ed a impadronirsi di una macchina in grado di viaggiare nel tempo. Il loro intento è quello di cambiare alcuni eventi dell’anno 2012 per modificare il futuro. L’agente Kiera Cameron, anch’essa catapultata casualmente nel passato insieme ai ribelli, avvalendosi della collaborazione del detective Carlos Fonnegra e del genio del computer Alec Sadler tenta di fermarli.

Continuum è una serie che non si discosta minimante dagli abusati schermi narrativi che caratterizzano il suo genere. Al netto, della fastidiosa presenza di numerosi clichè e personaggi eccessivamente stereotipati, è un prodotto che intrattiene senza comunque esaltare. Un’opera modesta, non originale, non certo impegnativa e appena buona per una visione nelle serate in cui si vuole mettere in stand-by il cervello. Sopravvalutato! 

14° 12 MONKEYS

Anno: 2015 – 2018

Paese: USA

Stagioni: 4

Ideatore:  Terry Matalas, Travis Fickett

Voto: 5

Ideata a Terry Matalas e Travis Fickett, 12 Monkeys è un serie ispirata al celebre film del 1996 intitolato “L’Esercito delle 12 scimmie” con protagonista Bruce Willis. Siamo nell’anno 2043. Una terribile pandemia ha provocato la morte di gran parte della popolazione mondiale. James Cole ha l’incarico di tornare indietro nel passato per trovare informazioni sull’origine del virus. Con una scenografia ridotta al minimo sindacale e una sceneggiatura che fa acqua da tutte le parti, 12 monkeys si rivela un progetto piuttosto mediocre già dalle prime puntate. Inutile e a tratti anche noioso! 

 

15° FUTURE MAN

Anno: 2017 – 2020

Paese: USA

Stagioni: 3

Ideatore:  Howard Overman

Voto: 5

Future Man segue le vicende di Josh Futturman (Josh Hutcherson). Giovane addetto alle pulizie in un laboratorio di ricerca che ha una grande passione per i videogiochi tra cui  uno in particolare intitolato “Biotic Wars”. Dopo aver concluso con successo il videogame di cui era ossessionato compaiono improvvisamente un uomo e una donna provenienti da un futuro imprecisato. La bizzarra coppia rivela che una grande epidemia colpirà il genere umano nel loro tempo. I tre iniziano un lungo viaggio attraverso il tempo allo scopo di risalire all’origine dell’epidemia. Eccessivamente demenziale, molto volgare e infarcita di gag stucchevoli ma di scarsa efficacia, Future Man è una di quelle serie che si ama (se vi piace l’umorismo dei suoi celebri creatori Seth RogenEvan Goldberg) o si odia. Non ci sono vie di mezzo.