Recensione Divinity 2 – Ego Draconis (PC)

Divinity 2 - Ego Draconis - anno di uscita : 2009

Divinity 2 – Ego Draconis – anno di uscita : 2009

Sviluppato dalla Larian Studios e pubblicato nel 2009, Divinity 2 – Ego Draconis è un gioco di ruolo di stampo fantasy che non ha trovato il consenso unanime della critica e degli utenti del settore. In realtà, è un Action-RPG di tutto rispetto che non ha nulla da invidiare ad altri titoli più blasonati sia dal punto di vista della qualità dei contenuti in esso presenti sia per l’alto grado di divertimento offerto. Divinity 2 – Ego Draconis si presenta come un gioco di ruolo davvero originale e ricco di spunti interessanti. E’ vero il fatto che graficamente parlando non siamo certo di fronte ad un gioco all’avanguardia, i suoi punti di forza vanno bensì cercati altrove. Fra questi : una marcata componente ruolistica e un gameplay profondo e ben congegnato in tutte le sue meccaniche. La totale libertà di esplorazione di un mondo immenso ricco di sorprese e tesori nascosti, l’ottima qualità dei dialoghi infarciti in certe occasioni di un velato umorismo e un elevato numero di missioni sempre varie nel loro sviluppo sono altri punti a suo favore. Inoltre i ragazzi della Larian Studios hanno introdotto due chicche davvero innovative che accrescono considerevolmente la varietà delle dinamiche di gioco : una è la possibilità di trasformarsi in un potente drago in grado di raggiungere aree della mappa che altrimenti non si potrebbero raggiungere a piedi e l’altra è l’introduzione della “telepatia”. Ebbene sì !, in Divinity 2 – Ego Draconis potrete leggere la mente degli altri personaggi in modo da carpirne i loro segreti, sbloccare nuove mini-quest o addirittura acquistare punti caratteristica. Insomma, basta questo per farvi capire che la carne al fuoco è davvero tanta in questo GDR.

Ma partiamo con un brevissimo riassunto della trama. Il gioco è ambientato a Rivellon, un mondo fantasy dalle atmosfere medievali in cui imperversa da anni una guerra fra umani e draghi. Ma non sono certo i draghi la minaccia più importante, bensì un uomo molto potente di nome Damian soprannominato “Il Dannato” che mira a diventare il padrone assoluto di quelle terre. Il problema è che Damian ha bisogno del grande potere degli “Antichi” per raggiungere il suo obiettivo, e qui comparite voi. Il vostro scopo, naturalmente, sarà quello di eliminare “Il Dannato” per riportare l’ordine e la giustizia nel mondo di Rivellon. Ovvio che la trama è molto più articolata e complessa ma non proseguo oltre nel racconto per evitare di rivelare significativi colpi di scena. All’inizio del gioco sarete una recluta umana intenta a specializzarsi come ammazza-draghi. L’addestramento che funge anche da tutorial vi permetterà di familiarizzare con il combat system per poi scegliere la classe di appartenenza fra le tre disponibili : guerriero, arciere e mago. Sappiate che comunque la scelta della classe non sarà così vincolante perché il gioco offre un’ampia personalizzazione del personaggio. Ad esempio un guerriero può benissimo acquisire le abilità riservate al mago e viceversa. Oltre all’introduzione della telepatia e della possibilità di trasformarsi in drago il vostro personaggio sarà dotato di un altro grande potere : potrete assemblare una creatura a vostro piacimento che vi accompagnerà per tutta la vostra avventura; in molti casi il suo utilizzo sarà fondamentale per riuscire ad avere la meglio contro i nemici più ostici. Bisogna dire che uno dei limiti di Divinity 2 – Ego Draconis risiede proprio nel sistema di combattimento. Durante i combattimenti useremo quasi esclusivamente il tasto sinistro del mouse e poche combinazioni da tastiera per azionare particolari abilità. Non si può parare con lo scudo e le combo disponibili sono obiettivamente pochine. Ma sono piccoli difetti che vengono compensanti da tutta una serie di elementi positivi che se sommati riescono a rendere  il gioco un’esperienza videoludica davvero interessante. Lo sviluppo del personaggio si rifà alla solita collaudata struttura di tanti altri giochi di ruolo di stampo occidentale. All’aumentare del livello dopo avere raggiunto un determinato numero di punti esperienza si possono potenziare i soliti attributi : forza, intelligenza, spirito, vitalità e destrezza e incrementare le abilità fra le tantissime disponibili.

Tanta carne al fuoco : E’ davvero impressionante il numero di missioni che sarete chiamati a svolgere nel mondo di Rivellon. E non sto parlando di quest tutte uguali fra loro come spesso trovate in altri giochi di ruolo, esse invece si presentano sempre varie nelle loro dinamiche e spesso arricchite con enigmi intriganti la cui soluzione richiede una certa elasticità mentale. L’esplorazione della mappa è sicuramente una delle fasi più coinvolgenti per gli appassionati dei giochi di ruolo, in questo Divinity 2- Ego Draconis eccelle davvero, il mondo di gioco è ricco di dungeons, grotte nascoste e tantissimi segreti da scoprire. Ogni angolo della mappa può nascondere qualche personaggio che può sbloccare nuove quest o fornirvi indizi importanti per completare i vostri incarichi. E se le missioni abbondano per quantità e qualità non sono da meno il numero di armi e di corazze disponibili; quest’ultimi variano molto per tipologia spaziando fra set epici, leggendari, eroici e rari. Equipaggiamento che potrete potenziare a vostro piacimento con incantamenti potenti e pietre magiche. E sotto quest’aspetto ricorda molto da vicino Dungeon Siege. Il tasso di sfida degli scontri a difficoltà normale è impegnativo ma tutto sommato non è molto alto per chi è abituato a giochi del genere, diversamente i neofiti avranno sicuramente qualche grattacapo. Difficoltà aumentata da una mappa non proprio dettagliata che rende a volte problematico localizzare gli obiettivi delle missioni.

Grafica : La qualità grafica di Divinity 2 – Ego Draconis si attesta su livelli più che discreti, le ambientazioni sono varie e abbastanza curate e in generale le texture son ben definite. L’erba, le ombre e gli interni degli edifici sono stati realizzati in modo ottimale ma non si può dire la stessa cosa per i corsi d’acqua. La vista da lontano ha invece un orizzonte piuttosto limitato. Buono il comparto sonoro che si avvale di musiche che sanno bene enfatizzare i momenti cruciali dell’avventura. Esse sono epiche e sempre gradevoli per tutto il corso dell’avventura.

In conclusione : Divinity 2 – Ego Draconis è un gioco di ruolo coinvolgente ed appassionante che vi regalerà sicuramente molte ore di divertimento (all’incirca una quarantina o poco più); altamente consigliato a chi cerca una valida alternativa ai vari Dragon Age o Elder Scrolls. La versione recensita in questo articolo fa parte del pacchetto “Divinity 2 – The Dragon Knight Saga” che comprende anche la relativa espansione ” Divinity 2 – Flames of Vengeance”.

PRO 

  • Gameplay di ottima fattura e ben congegnato
  • L’introduzione dell’abilità telepatia e la possibilità di trasformarsi in drago rendono la giocabilità molto varia
  • Musica gradevole e mai stancante
  • Missioni molto varie nelle loro dinamiche
  • Dannatamente divertente !

 CONTRO

  • Mappa poco dettagliata
  • Combat system non eccezionale
La mia pagella
Gameplay
8.5
Grafica
7.5
Sonoro
8
Longevità
7.5
Trama
7.5
Divertimento
9
Voto Finale
8

 

 

Recensione di Bengi. B.