Recensione Facciamola finita

Facciamola finita

Facciamola finita (This is the End ) è sicuramente uno dei film più originali e innovativi usciti nel 2013. E’ una commedia irriverente tutta americana in cui gli attori interpretano loro stessi annettendo con una certa autoironia anche i lati più negativi della loro personalità. Definirla solo una commedia sarebbe troppo limitativo, Facciamola finita può essere paragonato ad un enorme calderone in cui sono stati introdotti elementi del genere splatter e horror con l’aggiunta di un concentrato di demenzialità fatto di gag comiche che in taluni casi rasentano il trash. Il film nasce interamente da un’ idea di Evan Goldberg e Seth Rogers , i due sono al contempo i  registi, i produttori e  gli sceneggiatori. Jay Baruchel e Seth Rogers sono invitati ad una festa organizzata da James Franco dove sono presenti numerose star dello spettacolo tra cui la cantante Rihanna e l’attrice Naomi Watts. Gli invitati si stanno divertendo un mondo quando all’improvviso accade l’imprevisto, le case eleganti situate sulle colline di Hollywood prendono fuoco, arriva un fortissimo terremoto che apre una profonda voragine. E’ l’inizio dell’apocalisse! Sei invitati alla festa sopravvivono alla catastrofe e si barricano in casa di James Franco nella speranza che tutto passi. Il film da ora si concentra sui difficili rapporti di convivenza forzata dei superstiti al disastro. E’ questa una convivenza che dà vita ad una serie di gag dal sapore vagamente comico che spesso scaturiscono in dialoghi scurrili e di dubbio gusto. Accanto ad alcune scene particolarmente riuscite dove si ride di gusto per l’inserimento di quella trovata geniale che dà un tono di originalità ne troviamo altre dove le conversazioni sono per lo più infarcite di un’ inutile e fastidiosa volgarità. Evan Goldberg e Seth Rogers sembrano concretizzare tutto quanto gli passa per la mente senza censura, non pongono limiti alla loro fantasia, ci infilano mostri, richiami religiosi, terremoti, teste mozzate, umorismo nero, cinismo a volontà, dando vita ad una sorta di meta-film in chiave parodistica.  Facciamola finita ricorda, per il suo essere così straordinariamente assurdo, il film  “Quella casa nel bosco” di  Drew Goddard dove erano presenti molti rimandi a pellicole diventate dei cult della cinematografia . Entrambi sono esperimenti cinematografici riusciti solo a metà anche se il grosso della critica la pensa diversamente; non è molto efficace dal punto di vista commerciale appagare solo gli spettatori appassionati di meta-film introducendo quel determinato cameo o inserendo quella scenetta tratta dal film particolarmente amato. La ricerca della novità a tutti i costi è spesso una strada rischiosa. Il problema di fondo è che film del genere non accontentano quella gran fetta di pubblico alla ricerca di un minimo di intensità emozionale. Se l’obiettivo di Facciamola finita è dunque quello di far ridere, beh!!… direi che allora il risultato non è sicuramente fra i più esaltanti perché il tipo di umorismo che trasmette a mio avviso fa presa solo sul pubblico americano. Sicuramente è però da apprezzare l’originalità della storia e il tentativo di presentare qualcosa di veramente unico. Da questo punto di vista il film di  Evan Goldberg e Seth Rogers può essere considerato veramente innovativo per la sua capacità di sorprendere e uscire fuori dagli schemi tradizionali.

voto : 5.5

PRO: Film innovativo e originale.

CONTRO : L’eccesso di volgarità è piuttosto fastidioso. E’ un concentrato di demenzialità e assurdità che può essere apprezzato solo da pochi.

Recensione by Cinepremium