Recensione Stoker

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Stoker è sicuramente uno dei migliori thriller usciti nel 2013 . Il coreano Park Chan-Wook dirige un film dal sapore vagamente horror in cui permane per tutta la sua durata un’atmosfera carica di inquietudine e suspense. La trama non è eccessivamente elaborata ma è il modo in cui viene presentata che la rende particolarmente accattivante e originale .  India Stoker (Mia Wasikowska ) ha da poco compiuto 18 anni quando il padre Richard viene a mancare; in occasione del funerale del padre si presenta  uno zio di cui ella non ne conosceva nemmeno l’esistenza. L’arrivo di Charlie (Matthew William Goode) , lo zio di India, sconvolgerà inesorabilmente la vita della protagonista e della madre di lei, qui interpretata magistralmente dalla bravissima Nicole Kidman. Park Chan-Wook avvalendosi della sceneggiatura dell’attore Wentworth Miller  ( il protagonista della serie Prison Break)  riesce ad alternare in modo eccellente i momenti di tensione ad altri in cui si approfondisce il lato psicologico dei tre principali protagonisti. La prima mezz’ora dai ritmi piuttosto lenti è necessaria per scoprire il lato umano dei componenti della famiglia Stoker, è una fase preparatoria che svolge la funzione di accumulatore di quella giusta dose di curiosità e apprensione che caratterizza ogni thriller che si rispetti. Il regista cura in maniera dettagliata la caratterizzazione dei personaggi; India è l’anima del film, viene dipinta come una giovane donna dalla personalità molto complessa, dotata e intuitiva, introversa e particolarmente  enigmatica. Lo zio Charlie è un personaggio piuttosto controverso, un alone di mistero e un sorriso che richiama complicità e cinismo lo accompagna perennemente. Sarà proprio la presenza dello zio la fonte di stimolo che permetterà ad India di scoprire lati del proprio carattere che fino ad allora erano rimasti nascosti. Durante la visione si ha costantemente la sensazione che qualcosa di drammatico stia per accadere, ma tutto viene contenuto e soffocato in maniera elegante fino a rivelarsi in un sorprendente finale. Notevole attenzione è prestata alle inquadrature che riescono a trasmettere sensazioni di turbamento e ricercatezza nello stile allo stesso tempo. Stoker è un bell’esempio di horror-thriller fatto a regola d’arte, ricco di momenti di ansia e suspense, un film che sarà particolarmente apprezzato dai fan del genere.

voto :  8

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 PRO:  thriller-horror fatto a regola d’arte, riesce a trasmettere con straordinaria efficacia forti emozioni come turbamento, inquietudine e tensione allo stesso tempo

 

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 CONTRO : prima mezz’ora troppo statica.

 

 

Trailer

Genere thriller-horror
Durata 99 minuti
Anno 2013
Paese USA ,  Regno Unito
Regia Park Chan-wook
Sceneggiatura  Ted Foulke pseudonimo di WentWorth Miller
Cast  Mia WasikowskaNicole KidmanMatthew GoodeDermot MulroneyJacki Weaver,

 

Recensione by Cinepremium