Un professore di archeologia si avventura all’interno di una profonda grotta per cercare una coppia di hippy scomparsa misteriosamente anni prima. Dopo aver atteso due giorni, non ricevendo più notizie del loro professore due studenti partono alla sua ricerca. A loro si uniscono un’esperta arrampicatrice e due tredicenni. Il gruppo decide quindi di addentrarsi nelle profondità della caverna. Durante la perlustrazione i ragazzi fanno una scoperta scioccante: la grotta è in realtà un luogo dove il tempo scorre in maniera diversa rispetto al mondo esterno.
La recensione di Time Trap
Se amate i film che parlano di viaggi nel tempo allora non potete assolutamente perdervi Time Trap, pellicola uscita nel 2017 disponibile nel catalogo Netflix solo da agosto. Di film appartenenti a questo sottogenere della fantascienza ne sono stati prodotti tantissimi negli ultimi anni. Molti di questi ripropongono tematiche viste e riviste improntante sui soliti schermi narrativi, altri come questo Time Trap invece, senza troppi clamori e senza troppo pretese offrono una nuova chiave di lettura riuscendo nel tentativo di aggiungere qualcosa di nuovo al genere.
Mark Dennis, nelle vesti di regista e cosceneggiatore è riuscito a confezionare un prodotto di buona fattura con l’ausilio di un budget piuttosto modesto e un cast formato da un gruppo di ragazzi completamente sconosciuti. Il concept su cui ruota l’intera trama è apprezzabile sia per quanto riguarda l’originalità della scrittura sia per quanto concerne tutto il suo sviluppo. In Time Trap non ci sono loop che obbligano il malcapitato di turno a ripercorrere la stessa sequenza temporale nella speranza di aggiustare le cose come accade in “Auguri per la tua morte” o “Ricomincio da capo“e non ci sono neanche macchine del tempo come la DeLorean di Martin di “Ritorno al futuro” o il complicato congegno di “Project Almanac“. Qui c’è solo una grotta. Una suggestiva caverna come tante ce ne sono nel Texas che nasconde pericoli e segreti. Un luogo che, come scopriremo, è una sorta di limbo spazio-temporale dove il concetto di tempo perde il suo significato.
Gli autori prendono per mano lo spettatore e lo accompagnano in una fantastica avventura non dimenticandosi di omaggiare attraverso riferimenti e citazioni alcuni noti film del passato. Soprattutto si specula liberamente sulle teorie fisiche più recenti che avvallano la possibilità di viaggiare nel tempo. In particolare modo i due sceneggiatori prendono spunto dal concetto di dilatazione temporale ipotizzato e dimostrato ampiamente da Albert Einstein con le sue due teorie della relatività. Il tema trattato in Time Trap è senza ombra di dubbio assolutamente intrigante per chi, come me, adora questo sottogenere della fantascienza. Mai banale né troppo cervellotico rispetto ad altre pellicole appartenenti allo stesso filone dove spesso si fa un uso inappropriato dei paradossi con il rischio di lasciare in sospeso troppi interrogativi. Qui, invece, a dispetto di come possa sembrare ogni pezzo si incastra perfettamente l’uno con l’altro tanto che lo spettatore più attento riuscirà a comprendere alcune dinamiche prima dei protagonisti.
In sintesi
I limiti dettati del budget si evidenziano nella scelta della location costituita prevalentemente da un’unica ambientazione e nella scelta del cast formato da attori sconosciuti e piuttosto acerbi. Bisogna invece dire che i pochi effetti speciali presenti sono comunque dignitosi ed efficaci. Time Trap non è certo un prodotto perfetto ma è comunque un film ben confezionato, godibile e forte di un concept solido sviscerato in maniera abbastanza plausibile. Ovviamente per essere apprezzato è obbligatorio lasciare che la fantasia prende il sopravvento evitando nel contempo di mettere il cervello in stand-by affinché si possano capire appieno alcuni importanti risvolti.
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Trailer |
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| Genere | fantascienza |
| Durata | 87 minuti |
| Anno di uscita |
2017 |
| Paese | USA |
| Regia | Mark Dennis, Ben Foster |
| Sceneggiatura | Mark Dennis |
| Cast | Andrew Wilson, Cassidy Gifford, Brianne Howey, Reiley McClendon |
Recensione di Bengi B.
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Time Trap
