La sentinella della libertà ritorna in grande spolvero nelle sale cinematografiche bissando il successo planetario del primo capitolo. Chris Evans indossa nuovamente i panni di uno dei supereroi più amati dal pubblico americano e anche uno dei più longevi (nasce nel 1941). Un personaggio diventato nel corso degli anni un esempio di integrità morale e simbolo degli ideali di giustizia e di onestà. Negli ultimi anni abbiamo assistito alla proliferazione di tantissimi sequel, spin-off e reboot di ogni sorta di film che hanno come protagonisti i supereroi. La motivazione principale è da ricercare nella speranza dei produttori di replicare il successo ai botteghini delle prime versioni. A volte questa formula si rivela un flop perché l’originalità va a farsi benedire venendo a mancare la fase più affascinante, quella in cui si racconta come tutto ebbe inizio, la nascita e l’evoluzione del supereroe di turno. Di conseguenza la trama dei sequel poggerà per forza di cose su temi e personaggi che appartengono al già visto e rivisto entrando a fare parte di un meccanismo di riciclo continuo. Questo discorso non vale per Captain America : The Winter Soldier. La Marvel Studios è riuscita, avvalendosi dell’ottima sceneggiatura di Stephen McFeely e Christopher Markus e affidando la direzione ai fratelli  Anthony e Joe Russo, a produrre un film spettacolare e coinvolgente sotto tutti i punti di vista. Gli ingredienti per la ricetta vincente ci sono tutti !  La qualità dei dialoghi si attesta su ottimi livelli, sempre interessanti e arricchiti di quel pizzico di ironia che non guasta mai. L’uso della CGI da come al solito il suo notevole contributo alla spettacolarizzazione delle immagini, immancabile e ormai fondamentale in tutte le pellicole appartenenti a questo genere.
Captain America : The Winter Soldier non è solo un grande film d’azione nè tanto meno solo l’ennesimo film fantastico che narra le imprese di un eroe nel suo tentativo di salvare il mondo, è  un film dove sorpresa e complessi intrighi politici incrementano la narrazione di intensità e sostanza. In questo secondo capitolo Captain America non si ritroverà da solo a dover combattere contro il poco temibile villain di turno qui rappresentato dal  Soldato D’Inverno (Sebastian Stan); accanto a lui vediamo per la prima volta in azione, oltre alla Vedova Nera interpretata dalla graziosa Scarlett Johansson, Falcon ( Antony Mackie), un nuovo personaggio tratto dal fumetto originale in grado di volare grazie a una specie di esoscheletro dotato di ali. Cosa non funziona in quest’ultimo lavoro dei fratelli Russo ?  Captain America : The Winter Soldier è un film fantastico e come tale è d’obbligo sorvolare su alcune esagerazioni, il problema nasce  nel momento in cui tali esagerazioni diventano talmente assurde che risultano poco accettabili anche nel contesto di un film del genere. In talune occasioni un pò di realismo (vedi ad esempio “Il Cavaliere Oscuro” di  Christopher Nolan ) non avrebbe guastato, giusto per dare un minimo di credibilità alla pellicola.Al di là di alcune piccole incongruenze di poco conto il secondo capitolo di Captain America si dimostra nel complesso un film qualitativamente eccellente.

Voto : 7.5

PRO:   Inserimento di ottime trovate a livello narrativo. Trama sostanziosa che sa essere coinvolgente dal primo all’ultimo minuto. Azione, avventura, gesta eroiche, ottimi dialoghi, intrighi politici e sequenze a dir poco spettacolari miscelate sapientemente dai fratelli Russo.

 

CONTRO : Scontri  un pò troppo caotici. Pur essendo un film fantastico non avrebbe guastato un minimo di realismo in alcune occasioni.