Recensione di Avengers: Infinity War (2018)

Il terzo film sugli Avengers è quasi un capolavoro! 

Due parole sulla trama….

Un nuovo potente nemico, il cui nome è Thanos, minaccia l’esistenza degli abitanti della Terra e dell’intero Universo. Thor e Hulk tentano invano di fermarlo prima che si impossessi di tutte e sei le gemme dell’infinito. Gemme che conferirebbero a chi le possiede enormi poteri e molto probabilmente l’invincibilità. Gli Avengers al gran completo dovranno riunirsi e fare squadra più che mai per contrastare l’immensa forza di Thanos e impedirgli di mettere in atto i suoi intenti di distruzione. In loro aiuto interverranno anche i Guardiani della Galassia.

La recensione
Dopo il poco entusiasmante primo film dedicato agli Avengers uscito nelle sale cinematografiche nel 2012 e il deludente sequel intitolato Avengers: The Age of Ultron del 2015 finalmente la Marvel Studios sforna un terzo episodio davvero riuscito che possiamo definire “un quasi capolavoro”. Nonostante qualche difetto, obiettivamente di poco conto, Avengers: Infinity War è da considerare il miglior film sui supereroi degli ultimi vent’anni se non di sempre. Diretto dai fratelli Russo (già registi di Captain America: The Winter Soldier e Captain America: Civil War del 2016) e scritto da Christopher Markus & Stephen McFeely, Avengers: Infinity war  è un film corale che riunisce quasi tutti gli eroi protagonisti della Marvel Cinematic Universe (mancano all’appello solo Ant-Man e Occhio di Falco) e costituisce l’atto finale che dà compiutezza narrativa a tutte le pellicole Marvel uscite negli ultimi dieci anni.

La Marvel Studios stavolta centra appieno i suoi obiettivi vincendo nuovamente il confronto con i rivali della DC Comics. I cambiamenti in fase di regia e sceneggiatura hanno dato evidentemente i loro frutti. La trama seppur non particolarmente articolata è ben sviluppata risultando coinvolgente dal primo all’ultimo minuto. La narrazione procede spedita e i ritmi sono veloci e ben scadenzati. Nonostante duri due ore e mezza non c’è un attimo di noia. Anzi tra momenti epici, battute ironiche,effetti speciali di forte impatto visivo e combattimenti avvincenti Avengers: Infinity war regala allo spettatore uno spettacolo di altissimo livello. I dialoghi sono maturi ma sempre funzionali alla narrazione. Spesso intercalati dagli immancabili siparietti comici che caratterizzano le produzioni Marvel. A Banner e Spider-man spetta il compito di alleggerire i toni altrimenti troppo drammatici con battutine più o meno riuscite.

Bravi i fratelli Russo a gestire i tempi del narrato e soprattutto a mantenere equilibrio tra azione e dialoghi. Ovviamente per scelte dettate dai tempi ristretti non hanno potuto dare il meritato spazio a tutti gli eroi. Troppi per permettersi di caratterizzare al meglio la personalità di ogni singolo personaggio. Dall’altra parte questo è un film che ha come target tutta quella platea di spettatori che hanno seguito le vicende dei loro eroi dal 2008 ad oggi. Per scelte di produzione che non ci è dato sapere Iron man, Thor e il Doctor Strange hanno una parte più importante nel copione rispetto agli altri Avenger.  Capitan America, Pantera Nera e Vedova Nera hanno obiettivamente un ruolo più marginale ma va bene così. Ben delineato invece è il villain di turno. Thanos è il perfetto antagonista dei nostri supereroi. Cattivissimo, crudele, spietato, gigantesco e dannatamente potente. Un personaggio dalle tante sfaccettature assolutamente azzeccato.

Avengers: Infinity war non delude neanche sotto l’aspetto action ovviamente. Le scene d’azione sono altamente spettacolari. Complice una CGI sofisticatissima che fa il suo dovere a meraviglia (anche se  ormai è quasi inutile evidenziarlo quando si parla di pellicole realizzate con un budget così milionario). Le musiche non sono eccezionali ma sufficientemente gradevoli, quanto basta per contribuire ad arricchire la sensazione di epicità che permane per tutta la durata della pellicola.

Dopo aver parlato a lungo dei pregi di questo Avengers: Infinity war passiamo ora a parlare dei suoi difetti, alcuni dei quali abbastanza evidenti. Difatti ci sono alcune forzature nella trama che uno spettatore attento non può non aver notato. Inoltre i personaggi in due situazioni particolari compiono azioni assolutamente poco logiche. Non posso citare queste incongruenze perchè rischierei di fare dello spoiler. Posso solo dire che, anche se ci troviamo di fronte ad un film sui supereroi, quindi in un contesto fantasy dove tutto può accadere, non si può sorvolare su certe insensatezze. Per non parlare del fatto che in questa pellicola gli Avengers più potenti quali Hulk e Thor sembrano persino troppi deboli in confronto a Thanos, Non parliamo poi degli altri vendicatori che al suo cospetto sembrano persone qualunque.

In conclusione

Avengers: Infinity war è un film davvero imperdibile per chi ama in particolare i cinecomics. Riuscire ad amalgamare così bene tanti personaggi così diversi fra loro, costruirci una storia dal sapore epico con una trama solida e allo stesso tempo coinvolgente non è cosa facile. Ci aveva provato Joss Whedon con i primi due episodi degli Avengers ma il risultato è stato sufficiente la prima volta e mediocre la seconda. I cambiamenti apportati hanno sortito il loro effetto contribuendo ad ottenere un ottimo prodotto di intrattenimento sotto tutti i punti di vista. Avengers: infinity war non è un capolavoro ma ci si avvicina molto. Un nove meritato come giudizio finale.

Avengers: Infinity war
  • 9/10
    Valutazione - 9/10
9/10

Trailer

Genere Supereroi, fantascienza
Durata 149 minuti
Anno di uscita
2018
Paese USA
Regia Anthony e Joe Russo
Sceneggiatura   Christopher Markus & Stephen McFeely
Cast Robert Downey Jr. (Iron Man), Chris Hemsworth (Thor), Mark Ruffalo(Hulk), Chris Evans (Capitan America), Scarlett Johansson (Vedova Nera), Benedict Cumberbatch (Doctor Strange), Don Cheadle (War Machine), Tom Holland(Spider-Man), Chadwick Boseman(Pantera Nera), Paul Bettany(Visione), Elizabeth Olsen (Scarlet), Anthony Mackie (Falcon), Sebastian Stan(Soldato d’Inverno), Josh Brolin (Thanos)

Recensione di Bengi B.