Quo vado ? Checcho Zalone batte ogni record di incasso

Ci ha sorpreso con “Cado dalle nubi” nel 2009, ha sbancato i botteghini dei cinema italiani con “Che bella giornata” nel 2011 e successivamente ha frantumato ogni record d’incasso con “Sole a catinelle” nel 2013; il primo gennaio 2016, Checco Zalone  ritorna sul grande schermo con la sua quarta divertentissima commedia dal curioso titolo “Quo vado ?”. Il cabarettista pugliese conferma le sue straordinarie doti di attore comico dimostrando ancora una volta, per chi avesse ancora dei dubbi, di essere una piacevole realtà della comicità italiana. La spontaneità con cui si cala nei panni dell’italiano medio esaltandone soprattutto i difetti, la sua capacità di ridicolizzare gli stereotipi sempre con una punta di sarcasmo e il suo italiano sgrammaticato sono le caratteristiche che hanno decretato il suo successo cinematografico. Nato artisticamente a Zelig, Checco Zalone non si può considerare come un semplice cabarettista che si limita a trasportare il suo repertorio al cinema ma l’artefice di un nuovo modo di fare comicità all’italiana. La sua semplicità e la sua verve fanno subito presa sul grande pubblico riuscendo ad attirare spettatori di ogni genere ed età. Lo dimostrano i 14 milioni di euro incassati nelle prime due giornate di programmazione, davvero un record ineguagliabile per il cinema italiano. “Quo Vado ?” è un film divertente, ricco di momenti esilaranti e battute indovinate. Si ride di gusto per un’ora e mezza senza interruzioni. Il film prende di mira stereotipi e luoghi comuni radicati nella società contemporanea senza mai essere eccessivamente critico né troppo volgare. I temi toccati nel film sono di diversa natura, oltre a quello dominante del tanto agognato posto fisso, obiettivo di tante generazioni di concorsisti. Si parla di difesa dell’ambiente, della salvaguardia della vita degli animali, di integrazione e di senso civico. Tutti temi trattati e raccontati con lo sferzante umorismo che ormai contraddistingue i lavori della coppia Zalone – Nunziante.  La storia non si svolge in unica location ma spazia dalla fredda Norvegia dove Checco scopre per la prima volta il significato della parola civiltà, passando per l’Italia dei malcostumi fino ad arrivare al cospetto di un irritato e irascibile capo tribù in uno sperduto paese africano. Checco Zalone e Gennaro Nunziante stavolta fanno le cose in grande stile avendo a disposizione un budget decisamente superiore a quello dei titoli precedenti. Lo si denota soprattutto dall’ottima qualità della scenografia e dalle spettacolari ambientazioni che ne fanno da contorno.
In sintesi : “Quo vado ?” è un pellicola dove comicità intelligente e tanta genuina demenzialità si mescolano dando vita ad un gradevole mix capace di far ridere e sorridere per tutta la sua durata. Va visto e giudicato per quello che è, e cioè un prodotto cinematografico senza velleità alcuna che ha il solo scopo di intrattenere per un’ora e mezza con leggerezza e in assoluta spensieratezza.

Voto : 8.5