Recensione : Seduzione fatale (2016)

Un thriller senz’anima e senza mordente

Trama : Tara (Jaimie Alexander) è intenta a festeggiare  l’addio al suo nubilato quando conosce in un locale un barista di nome Patrick ( Wes Bentley). Fra i due scatta da subito una forte attrazione che sfocerà in una lunga notte di passione. Se per Tara quella notte è stata l’occasione per un’ultima scappatella prima del matrimonio così non lo è per Patrick. Il giovane barista, al contrario, si innamora follemente della ragazza e decide di conquistare il suo cuore a tutti i costi.

Recensione : Diretto da Bram Coppens, Seduzione Fatale è un thriller psicologico a basso budget uscito nell’ottobre del 2016 esclusivamente per il mercato degli home video.  Diciamolo subito : questa è una pellicola che va a scavare a piene mani da celebri film del passato senza tuttavia aggiungere nulla di nuovo al genere. Di film con un plot simile ne abbiamo visti  a bizzeffe negli ultimi anni. Come non ricordare, quale capostipite della categoria, il celebre “Attrazione fatale” del 1987 dove un’amante fin troppo invadente interpretata dal premio oscar Glenn Close fa passare dei brutti momenti ai coniugi Callagher. La trama di Seduzione Fatale è banale e cosa ancora più grave manca totalmente di originalità. Fin da subito si capisce, e non ci vuole un genio, come evolverà la situazione. Non c’è nulla di sorprendente che ci svii dall’ordinario e dal prevedibile. Il film sembra procedere su unico binario senza mai mostrarci nessun guizzo o qualche trovata narrativa degna di nota. La sceneggiatura, scialba e anonima, non fa altro che ripescare inefficacemente tutti i clichè che caratterizzano questo genere.  Gli attori sembrano essere a loro agio e recitano il loro copione con una certa bravura. Wes Bentley appare molto credibile nelle vesti del maniaco ossessivo-compulsivo. Così pure la bella Jaimie Alexander è perfetta nel suo ruolo.  Il regista si destreggia bene regalandoci qualche inquadratura interessante e facendo il suo mestiere in maniera discreta senza tuttavia lasciare un’impronta significativa. Purtroppo la buona prova attoriale del cast messo in campo e gli sforzi di Bram Coppens non bastano da soli ad alzare il livello qualitativo di questa monotona pellicola.

In due parole : Seduzione fatale è un Thriller psicologico che non riesce mai a essere coinvolgente nè interessante. La trama, scontata e monocorde, affronta ancora una volta tematiche inflazionate senza mai mostrarci nessuna punta di originalità. Film evitabile!

Voto : 5/10

Recensione di Bengi B.