Recensione Shark 3D

recensione shark 3d

trailer

genere : thriller

anno : 2012

durata : 93 minuti

regia : Kimble Rendall.

cast Xavier SamuelJulian McMahonSharni VinsonPhoebe TonkinMartin Sacks

 

Gli squali sono tornati  ! Ne sentivamo forse  la mancanza ?Pensavamo di essercene liberati ma gli australiani in piena crisi nostalgica ci presentano una produzione con un’ambientazione completamente nuova utilizzando la visione tridimensionale. Con il film “Lo Squalo” del 1975 questi famelici predatori fanno la loro prima comparsa nelle sale cinematografiche, ben presto si guadagnano l’immagine di spietati e freddi killer del mare,  perfette macchine di morte  che regnano nelle acque di tutto il mondo seminando panico e terrore fra i bagnanti. Immagine stereotipata che non corrisponde sempre al vero, in realtà questi grossi pesci marini tendenzialmente non attaccano l’uomo se non in rari casi, ci crediate o no, la carne umana non è di loro gradimento. In Shark 3D , uno tsunami devastante si abbatte sulla costa australiana inondando e distruggendo una tranquilla cittadina. Alcuni sopravvissuti rimangono intrappolati all’interno di un supermercato, non ci sono vie di uscita, il livello dell’acqua sale sempre di più e con esso il rischio di annegare. La presenza nel supermercato di due enormi squali bianchi molto affamati peggiora la situazione già di per sè drammatica dei poveri sventurati. Shark 3D è un Thriller claustrofobico che ci regala momenti di tensione all’interno di una locazione insolita, da questo punto di vista l’idea risulta originale peccato che poi i risvolti della storia prenderanno in alcuni momenti una piega che rasenta il tragicomico. Alcune situazioni del film risultano decisamente poco credibili se non assurde : cosa dire di un quadro elettrico ancora funzionante anche in acqua dopo un violento tsunami ? ( di solito come minimo scatta l’interruttore termomagnetico-differenziale a monte). E che pensare di due squali bianchi di 4 metri che guarda caso rimangono intrappolati in un supermercato per una incredibile coincidenza ? ( molto improbabile se non quasi impossibile ). Alcuni personaggi del film muoiono in circostanze talmente assurde e inverosimili che per la loro unicità potrebbero essere oggetto della trasmissione “Mille modi per morire “. Se riusciamo a sorvolare su alcune piccole incongruenze e ci armiamo di una bella dose di fantasia il film tutto sommato potrebbe risultare godibile. Non mancano momenti di tensione e di eroismo, nè tanto meno battute ironiche all’insegna di uno sfacciato cinismo. I dialoghi  seppur in un contesto così drammatico e surreale diventano quasi divertenti come pure i maldestri e goffi tentativi dei protagonisti di cercare una via di salvezza. Il film scorre fluido per tutta la sua durata senza mai annoiare. Kimble Rendall scandisce abilmente i ritmi  alternando momenti di suspense in cui si attende il prossimo attacco a fasi più introspettive, una blanda storia sentimentale decisamente poco incisiva ne fa da contorno allo scopo di rafforzare la debole ossatura della trama. Shark 3D è un thriller con evidenti connotazioni splatter, svolazzano ovunque pezzi di carne umana, il sangue abbonda, lo squalo attende, sorprende, azzanna, smembra, lacera, divora ferocemente le sue vittime incutendo ansia e terrore nei protagonisti e catturando inevitabilmente l’attenzione di quella fetta di pubblico amante della pura suspense. Shark 3D pur rimanendo in quella di fascia di film che cataloghiamo come “passabili” ripesca, senza aggiungere nulla di nuovo, i clichè obsoleti del genere animali-assassini dando l’impressione di andare a  raschiare il fondo di un barile ormai vuoto .

voto : 6

 

Recensione by Cinepremium