Thriller fantascientifico diretto dal debuttante Ben Young originale e coinvolgente malgrado qualche piccolo difetto nella messa in scena!

Sinossi

Peter (Michael Peña), ha da tempo degli incubi ricorrenti che lo tormentano. Nei suoi sogni vede un nemico sconosciuto attaccare lui e la sua famiglia. Le sue visioni si trasformano in vere e proprie ossessioni tanto che inizia a trascurare sua moglie Alice (Lizzy Caplan) e le sue due figlie. Durante una festa tra amici, organizzata per la promozione di Alice, la loro città viene improvvisamente attaccata da un nemico misterioso giunto dal cielo con delle astronavi. L’incubo di Peter diventa realtà. E’ arrivato il momento di lottare per mettere in salvo la sua famiglia.

Commento 

Script davvero intrigante e soprattutto originale quello di Extinction, anche se a piccoli tratti si scorge qualche leggera contaminazione da sci-fi più famosi come Skyline (2010) nella sua prima parte e World Invasion (2011) nella seconda. Extinction è un film assolutamente apprezzabile sotto molti punti di vista anche se il coinvolgimento non sempre è a 360 gradi a causa dei lenti ritmi e ad alcune scene, specie nel primo tempo, un po’ ridondanti. Nonostante il budget non elevatissimo che si evince, tra le altre cose, dalla grezza scenografia riesce comunque a centrare appieno i suoi obiettivi. L’atmosfera e gli ambienti non sono molto dissimili da quelli attuali a parte lo stile pseudo-futuristico di alcuni edifici. La fotografia, pur risultando in linea con il contesto fantascientifico della pellicola è fin troppo scura contribuendo con i suoi toni spenti ad incupire eccessivamente gli  scenari già non particolarmente gradevoli. I personaggi indossano abbigliamento della moda contemporanea e se non fosse per alcuni piccoli particolari non si direbbe che ci troviamo in un futuro prossimo.

Il film si può dividere in due parti ben distinte. La prima metà, lenta e introspettiva, è tutta dedicata alla preparazione degli importanti accadimenti futuri. In queste prime sequenze il regista ci permette di conoscere i protagonisti focalizzandosi sul difficile rapporto di Peter nei confronti della sua famiglia ma soprattutto sui sogni, o meglio gli incubi che lo tormentano. Ben Young se la cava discretamente dietro la macchina da presa anche se forse indugia troppo sul mettere in risalto quest’ultimo aspetto risultando a volte ripetitivo e facendo perdere ritmo alla narrazione. Nella seconda parte Extinction inizia veramente a decollare grazie ad una trovata davvero geniale e assolutamente originale capace di far cambiare marcia a tutta la narrazione. Proprio questo splendido guizzo degli autori, in fase di scrittura, dona al film la sferzata giusta per renderlo più coinvolgente e intrigante. Ottima la prova attoriale dei due attori principali. Michael Peña nei panni di Peter e Lizzy Caplan nelle vesti di Alice risultano assolutamente a loro agio e sempre in parte.

In conclusione

Extinction è una pellicola che si fa forte di uno script solido e un colpo di scena davvero potente, di quelli che stravolgono completamente ogni previsione e che innalza notevolmente la qualità complessiva del film. Sicuramente, una cura maggiore nell’estetica delle ambientazioni, della scenografia e dei costumi in generale sarebbe stata più gradita. Ovviamente non siamo di fronte ad un film che rimarrà nella storia della cinematografia ma ad un onesto thriller assolutamente godibile che riesce a centrare appieno il suo obiettivo e cioè intrattenere piacevolmente senza alcuna pretesa.

Extinction (2018)
  • 7/10
    Valutazione - 7/10
7/10

Trailer

Genere Thriller, fantascienza
Durata 95 minuti
Anno di uscita
2018
Paese USA
Regia Ben Young
Sceneggiatura   Spenser Cohen, Eric Heisserer e Brad Kane
Cast Michael Peña, Lizzy Caplan, Mike Colter, Lilly Aspell, Emma Booth, Israel Broussard

Recensione di Bengi B.