genere : drammatico
anno : 2011
durata : 140 minuti
un film di : Gavin O’Connor
cast : Joel Edgerton, Tom Hardy, Jennifer Morrison, Frank Grillo, Nick Nolte
Gavin O’connor dirige un vero e proprio capolavoro ! Brendan Conlon ( Joel Edgerton) e Tommy Conlon ( Tom Hardy ) sono due fratelli che in gioventù hanno praticato la lotta greco-romana, non si parlano più da anni, hanno un padre alcolizzato ex-pugile che li ha abbandonati al loro destino in fase adolescenziale. Tommy, cresciuto con la madre fuggita da un marito sempre ubriaco e violento, decide di arruolarsi nel corpo dei Marines. Brendan percorre una strada completamente diversa, continua a studiare, diventa professore di fisica in un liceo e si costruisce una famiglia. Alla morte della madre, Tommy si presenta dal padre per chiedergli di allenarlo in vista di una futura partecipazione a “Sparta”, un torneo di MMA ( acronimo del termine inglese Mixed martial arts , una disciplina sportiva che prende spunto da diverse arti marziali quali Boxe thailandese , judo, karate, kung-fu e quant’altro ). Sparta è un importante torneo di combattimento a livello internazionale, il vincitore si aggiudicherà ben 5.000.000 di dollari. Anche Brendan decide di parteciparvi, il premio in palio risolverebbe i suoi problemi finanziari ed eviterebbe il probabile pignoramento della propria casa. Non proseguo nel riassunto del film perchè è abbastanza facile intuire quella che sarà l’evoluzione della storia. Abbiamo due fratelli che partecipano ad un torneo di combattimento , il pubblico non li conosce ancora e quindi di fronte ad avversari più blasonati partono sfavoriti. Uno sempre incazzato con il mondo che combatte in modo irruento usando soprattutto la forza come un berserk vichingo, l’altro più equilibrato e riflessivo e tecnicamente più dotato, ma entrambi accomunati dall’odio mai sopito verso il padre. Abbiamo una famiglia disgregata da un uomo ormai invecchiato e colmo di rimorsi che dopo aver vinto la sua battaglia con l’alcool cerca invano di riconquistare il suo ruolo di padre. Warrior, è un titolo che riassume alla perfezione l’essenza del film, Brendan e Tommy sono due guerrieri che combattono nel ring come nella vita. Cresciuti senza l’affetto dei genitori veicolano la loro rabbia nella lotta sfidando i migliori combattenti del mondo tra cui il possente russo Koba ( Kurt Angle, campione di wrestling anche nella realtà). E’ un film fatto di sentimenti, passione, rivincite e tanta emozione che cattura l’attenzione sia dello spettatore amante della commedia commovente sia di quello che ama l’azione. Una miscela vincente di diversi generi inseriti abilmente nel contesto di un dramma familiare vissuto tragicamente dai tre protagonisti. I ritmi sono intensi, l’adrenalina scorre a fiumi, i combattimenti girati con camera in spalla sono avvincenti. Si potrebbe intravedere qualche parallelismo con le vicende di Rocky da cui prende in prestito il plot narrativo. Come Stallone anche i fratelli Conlon sono uomini in cerca del riscatto sociale attraverso lo sport, armati di tanta voglia di vincere e di molto coraggio puntano ad uscire dalla squallore della propria esistenza per arrivare alla gloria. Come Rocky Balboa partiva sfavorito contro Apollo così anche i due fratelli iniziano il torneo nell’ombra per poi rivelarsi delle autentiche sorprese. Diventa quindi quasi naturale trovare un’obbligata immedesimazione da parte dello spettatore che solitamente tifa per il più debole. Gavin O’Connor dirige con grande maestria un film gradevole, mai noioso nonostante duri 140 minuti, i dialoghi sono coinvolgenti tanto quanto sono le sequenze di lotta, un approfondimento psicologico dei personaggi più che efficace rafforza la qualità di questa pellicola destinata ad accontentare il pubblico di ogni età. Tom Hardy ci regala un’ interpretazione eccezionale, la sua espressività comunica tutto il dolore, la rabbia e la sofferenza che prova il suo personaggio .
voto : 8
Recensione by Cinepremium